Dalla maratona di fiaccole alla festa del folclore: è il S.Vittore dei 200 anni
Tre i momenti principali per l'edizione della festa del santo patrono nel 200esimo anno di Varese città. Ci sarà anche la consegna della Girometta d'Oro
Nell’anno del 200esimo compleanno di Varese città la festa del Patrono di Varese, san Vittore, non poteva che essere speciale. Insieme ai festeggiamenti tradizionali, infatti, Comune e Famiglia Bosina hanno messo in campo una serie di nuove iniziative che “invaderanno” piacevolmente la città nel giorno della festa, domenica 8 maggio.
«Gli eventi saranno moltissimi per i 200 anni di Varese città: e quello della festa di San Vittore è un degno inizio di un programma che si protrarrà fino a oltre l’estate. – ha sottolineato l’assessore alla cultura Simone Longhini – Lodevole, in particolare, cominciare a celebrarli con una festa di tradizioni lombarde a Varese».
Tre sono gli elementi cardine della giornata: la consegna della Girometta d’oro, a Salone Estense alle 10, che verrà assegnata, come ogni anno, a un personaggio che si è messo in luce per la città e a un commerciante storico.
Poi c’è la parte di tradizioni: il clou è con il corteo tra il comune e San Vittore, seguito dalla messa e dal rito del faro. «Saremmo felici che il corteo fosse chiuso dal sindaco uscente, e “il testimone” raccolto dal prevosto di Varese monsignor Panighetti – ha spiegato il regiù della Famiglia Bosina – così da creare un ponte simbolico tra le istituzioni».
Insieme alle tradizioni, e al falò del Faro nella chiesa di san Vittore, quest’anno ci sarà una versione particolare della fiaccolata che quest’anno è su un percorso che vuole aggregare i rioni varesini: «Come Famiglia Bosina volevamo caratterizzarlo con delle manifestazioni che riaccendessero l’amore per Varese. L’abbiamo fatto con una fiaccolata in staffetta che ha un percorso di 45 chilometri, perchè zigzagherà per tutti i rioni: partendo da santa Maria del Monte, da cui attingerà la luce, fino a piazza San Vittore – spiega Giuseppe Micalizzi, vicepresidente della Famiglia Bosina – Una fiaccolata, che unisce l’amore per la corsa, quello per le parrocchie, e quello per l’istituzione Città»
In tutto i tedofori saranno 11: l’ultimo sarà un atleta rappresentante dell’Handicap Sport Varese. Tra gli altri dieci tedofori, ci sarà il vicepresidente del consiglio comunale Crespi e rappresentanti della Pallacanestro Varese, dei carabinieri, della polizia municipale, del Varese Calcio, della Robur, dei Canottieri, dell’Hockey club, dell’università dell’Insubria (che ha patrocinato la manifestazione).
Il terzo punto cardine sarà al pomeriggio, dove nel centro di Varese sarà un tripudio di gruppi folcloristici, provenienti da tutta la Lombardia per la prima “Festa del Folclore Lombardo”: da Bergamo a Lecco, da Lodi a Mantova, tutte le province lombarde saranno rappresentate. Saranno itineranti per il centro, ma avranno punti fissi in Piazza san Vittore, piazza Monte Grappa, piazza Carducci e piazza Giovine Italia.
Tra i gruppi da segnalare, i Tencitt di Varese e due bande di Firlinfeu, storici strumenti a fiato. «Un evento importante dove il Comune vuole che simbolicamente le altre province lombarde si uniscano ai festeggiamenti di Varese Città -spiega l’assessore al Marketing territoriale Sergio Ghiringhelli – saranno tutti rappresentati, con uno sforzo organizzativo notevole, e che rappresenta un unicum nelle rappresentazioni folcloristiche, nel senso di festa del Folclore lombardo,legati a loro ci saranno anche stand e laboratori che mostreranno le tradizioni».
E se piove? «Abbiamo già un piano B – spiega l’assessore – San Vittore, Salone Estense e Teatro Santuccio ospiteranno le bande in caso di pioggia» La struttura in piazza san Vittore, che la sera di sabato ospita la cena solidale, ospiterà per il pranzo della domenica anche tutti i gruppi folcoloristici.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Stefania Radman su Uscita la guida "Milano e Lombardia a Tavola": ecco i protagonisti varesini
Stefania Radman su Luci accese e pasti caldi alla mensa della carità di Varese: suore e volontari terranno duro fino a novembre
davide2a su La via crucis del pendolare: "Il ritardo del treno ha spezzato il mio sogno di carriera"
lenny54 su Luci accese e pasti caldi alla mensa della carità di Varese: suore e volontari terranno duro fino a novembre
Castegnatese ora Insu su La via crucis del pendolare: "Il ritardo del treno ha spezzato il mio sogno di carriera"
lenny54 su Percepiva il Reddito di Cittadinanza senza averne diritto. Riccardo Bossi chiede il rito abbreviato
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.