Imbrattata la sede della Lega, insulti al sindaco
Andrea Cassani nel mirino di scritte sui muri della sezione leghista
A cinque giorni dalle elezioni, la sede della Lega Nord viene imbrattata da nuove scritte. Che per la prima volta, se la prendono anche con il sindaco Andrea Cassani. Due scritte “anonime”, sui muri della sezione leghista a Cedrate.
«Non è la prima volta, in altre occasioni succedeva in corrispondena di visite di Salvini o di altri eventi» dice il segretario Andrea Zibetti. «Il fatto di avere un sindaco della Lega sicuramente conta, davvero stiamo “cambiando pagina” e si dà fastidio a qualcuno: mi viene da dire che chi non è riuscito a prevalere dal punto di vista politico ed elettorale ora usa questi strumenti».
Parole pesanti, che sembrano alludere agli sfidanti della sinistra: è così? «Sicuramente viene da una sfera della sinistra radicale, che già in passato ci aveva attaccato, ai tempi del gaebo in via Ivrea. Non credo ci sia un mandante politico, ma l’area è quella: magari qualcuno che stava tranquillo perché c’era un’altra giunta e ora invece attacca perché stiamo iniziando a lavorare per riportare ordine».
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