Mascioni, mobilità per 120 persone
Il fondo Phi, che ha rilevato la maggioranza della storica azienda tessile, ha comunicato ai sindacati l’apertura della procedura per circa la metà del personale impiegato

Mascioni, la proprietà spagnola annuncia la mobilità per 120 lavoratori. Il fondo Phi, che ha rilevato la maggioranza della storica azienda tessile di Cuvio, ha infatti comunicato ai sindacati l’apertura della procedura per circa la metà del personale attualmente impiegato (circa 280 persone).
Il piano presentato dopo l’acquisizione della Mascioni da parte del fondo Phi Asset Management Partners, che comprò dalla Zucchi di Gianluigi Buffon, prevedeva 150 esuberi.
Circa 30 persone in questi sei mesi hanno usufruito della mobilità volontaria o del prepensionamento, ne restano 120 per le quali la proprietà non sembra intenzionata a trattare soluzioni alternative alla mobilità. Una decisione di fortissimo impatto per un territorio che con la Mascioni ha un legame strettissimo fin dalla sua nascita, alla fine degli Anni ’50.
I sindacati sono sul piede di guerra. Attendono un incontro con Univa e con il fondo Phi fissato al 12 luglio prossimo, ma in caso di mancato accordo c’è la forte possibilità che la strada scelta da Cgil, Cisl e Uil sia quella dello sciopero o del blocco aziendale.
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