Il Varese si fa i complimenti: “Oggi siamo stati bravi”
C'è serenità dopo la vittoria sul Casale. Le parole di Merlin, Rolando e Giovio, che dedica il gol all'infortunato Calzi. Voti: ottimo Pissardo in porta

Alessandro MERLIN (ds Varese)
«La cosa più importante oggi era tornare a fare risultato. La squadra è partita contratta nel primo quarto d’ora (forse questione di testa: un po’ di tensione c’era), poi è cresciuta anche con una condizione fisica che sta migliorando. La prestazione credo sia stata per tutti positiva: ho visto voglia e aiuto reciproco, e questa è una delle qualità più utili in Serie D. Giovio e Scapini hanno fatto un gran lavoro sia in attacco sia in difesa, ma tutti hanno fatto bene. Lo stesso dico per Bottone; per la prima volta ha giocato tutta la partita ed è stata una prestazione buonissima. Dopo un inizio un po’ contratto è venuto fuori il Bottone vero: quello che ha forza fisica superiore alla categoria, può fare la differenza. Ha personalità, spessore, comanda la squadra e lo spogliatoio».
Mattia ROLANDO (giocatore Varese)
«Sapevamo di trovare un’avversaria difficile ed aggressiva: ci siamo preparati bene e abbiamo disputato una bella partita. Giocare bene conta, ma poi la cosa più importante è il risultato: è quello che ti dà fiducia. Il mister ci chiede di aiutarci tra noi, si difende e si attacca tutti insieme: finché c’è questo spirito siamo sulla strada giusta.»
Marco GIOVIO (giocatore Varese)
«Oggi non potevamo sbagliare e tutti abbiamo fatto una grande partita. A Caronno siamo stati un po’ sfortunati, oggi abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo, ma ora dobbiamo continuare così. Nel secondo tempo siamo venuti fuori meglio e abbiamo portato a casa la vittoria. Dedico il mio gol a Giampaolo Calzi, che si è infortunato ieri».
Ezio ROSSI (allenatore Casale)
«Sconfitta che brucia un po’, perché nel primo tempo abbiamo avuto una bella mole di gioco e abbiamo messo in difficoltà il Varese che è una buona squadra. Peccato perché poi negli ultimi 25 metri non siamo riusciti a concretizzare, pur costruendo qualche buona occasione. La squadra ha dimostrato personalità, ha lottato e ci ha messo l’anima: sotto questo punto di vista non posso rimproverare nulla, ma al momento di finalizzare dobbiamo migliorare».
P A G E L L E
PISSARDO 7 – Se la porta del Varese resta inviolata, una bella fetta del merito va al numero 1 biancorosso, puntuale a respingere i tentativi ospiti. La parata su Cardìni a inizio ripresa vale come un gol.
TALARICO 6,5 – Subito a suo agio con un paio di chiusure utili, e se l’avvio promette, il resto della partita mantiene; non una prova sensazionale ma un pomeriggio di buona gestione.
(Bonanni 6 – Scampolo di partita in cui non sfigura).
FERRI 7 – Quelle due volte in cui compie una sbavatura lascia tutti di stucco, visto quanto alto è il livello a cui ci ha abituato. Comandante della difesa e non solo, gli manca solo il gol che sfiora su un paio di azioni d’angolo.
VISCOMI 6 – Qualche incertezza qua e là, ma mai sotto il livello di guardia. Il Casale ci prova soprattutto da fuori, giornata quasi tranquilla.
ROLANDO 6 – Fa e disfa, a volte trovando giocate importanti, a volte fallendo il passaggio chiave o chiedendo troppo alle sue gambe e ai suoi piedi. Non si ferma mai, e di questo bisogna dargli atto.
(Cusinato s. v.)
ZAZZI 6,5 – Prova, con discreto successo, a calarsi nel ruolo di regista da 4-4-2, cercando di chiamare palla, aprendo il campo con qualche lancio in fascia e via dicendo. Buona prova, ma ha tanto margine di miglioramento.
BOTTONE 6,5 – Inizio in cui deve prendere le misure, poi però inizia a carburare ed è allo stesso tempo duro, elegante e trascinatore. Speriamo che l’infortunio di Calzi non sia grave, però oggi Bottone ha chiaramente iscritto il suo nome tra i possibili titolari.
BECCHIO 6,5 – Il primo gol nasce da una sua invenzione: non una sgroppata sulla fascia ma un dribbling secco sul fondo. Bravo, non solo per quello, e pazienza per qualche errore di misura.
GIOVIO 7 – Per un tempo sembra voler dare voce a quelli (pochi) che lo criticano per partito preso. Poi però aggiusta la mira e scalda il motore: punizione magistrale sventata dal portiere, gol con tocco perfetto in corsa, contro il centrale di difesa.
SCAPINI 7 – Rispetto al compagno di reparto è più rapido a scaldarsi: il gol non è di quelli difficili ma ha in sé un bel po’ di caparbietà. Da quel punto in avanti sale di tono, tanto da sfiorare il raddoppio.
(Piraccini 6,5 – Lui non trova la rete, ma ci va vicinissimo. E quando entra innalza il tasso di pericolosità del Varese che, certo, non si accontenta di amministrare).
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