Il fiore di roccia di Botta divide
Sono già migliaia le persone arrivate in cima al Monte Generoso per vedere la nuova opera di Mario Botta. Dopo alcune stagioni di fermo anche del trenino a cremagliera, dall'8 aprile l'attività è ripresa con successo
Sono già migliaia le persone arrivate in cima al Monte Generoso per vedere la nuova opera di Mario Botta. Dopo alcune stagioni di fermo anche del trenino a cremagliera dall’8 aprile l’attività è ripresa con successo.
C’era grande attesa per “il fiore di roccia”, come l’ha battezzata il noto architetto. “Avevo previsto che l’abbattimento del vecchio manufatto avrebbe lasciato la montagna intatta con il suo valore di roccia, soprattutto sul fronte nord. Da lì è nata l’idea di fare il fiore di roccia e di continuare la costruzione con la roccia della montagna stessa e di consolidarne solo la punta come fosse la sommità di un iceberg”.
Come spesso capita in queste scelte, non tutti gradiscono l’impatto della nuova costruzione e questo genera un certo dibattito.
“Il fiore di roccia” non è più un rifugio, ma ha una funzione polivalente. Al suo interno ci sono sale per conferenze e incontri, un self service con bar, un piccolo spazio per la vendita dei prodotti e un ristorante con una vista spettacolare. La struttura è subito sopra la stazione di monte del trenino che arriva da Riva San Vitale. Da lì in pochi minuti si salgono gli ultimi cento metri di dislivello per arrivare in vetta al Monte Generoso.
Una salita che può essere effettuata, sempre con il trenino, dalla stazione di Bellavista a una decina di chilometri sopra Mendrisio, oppure si può scegliere sempre dal parcheggio a una ventina di minuti di distanza, di salire a piedi lungo un bel sentiero. Da quel punto c’è un’ora e mezzo di cammino.
Una gita che merita la fatica fisica, o il costo del trenino, sia per l’emozione di utilizzare un sistema di trasporto molto particolare per la pendenza che affronta, sia per la vista spettacolare che si gode dagli oltre 1700 del Monte Generoso. Da lassù infatti, nelle giornate limpide, si può vedere tutto l’arco alpino e tutta la pianura padana con i grattacieli di Milano che svettano alti.
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
robertolonate su Il Natale che non si vede
robertolonate su Il Natale che non si vede
Alessandro Zanzi su A Varese Confcommercio chiede la sospensione dei lavori della ciclabile in viale Belforte, il Comune fissa un sopralluogo
Ettore S su Pista ciclabile di Viale Belforte a Varese: Fiab Varese plaude alla realizzazione
GrandeFratello su Pista ciclabile di Viale Belforte a Varese: Fiab Varese plaude alla realizzazione
brupaoli su Gli orari del Frecciarossa da Milano Malpensa a Venezia e Udine










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.