Pd e associazioni per l’accoglienza contro la “marcia” di Forza Nuova
Il consigliere Brugnone e la rete di associazioni Bust'Occhi aperti sul mondo esprimono la loro contrarietà alla manifestazione indetta dai neofascisti sabato sera contro immigrazione e ius soli

La manifestazione di Forza Nuova, prevista per domani 9 settembre dalle 17 in città, preoccupa il Partito Democratico e il gruppo dei Bust’Occhi aperti sul mondo.
Per il democratico Massimo Brugnone si tratta di «una manifestazione contro la storia della nostra città che è stata insignita della medaglia di bronzo al Valor Militare per i meriti acquisiti durante la lotta partigiana – scrive il consigliere Dem in una nota e prosegue -. Partigiana, perché quando si tratta dei valori dell’uguaglianza e della solidarietà non bisogna aver paura di dire che facciamo tutti parte di una “parte”, appunto. Quella in difesa dei diritti. Dei diritti umani. Di tutti gli esseri umani».
La cosiddetta “marcia degli italiani” organizzata dal partito di estrema destra si pone l’obiettivo di protestare contro l’accoglienza dei migranti e cade nei giorni in cui a Roma il Prefetto ha vietato le “passeggiate per la sicurezza” nel quartiere Tiburtino già al centro di violenze tra residenti e migranti ospitati nel centro d’accoglienza e la sindaca di Roma Virginia Raggi si è espressa contro la “marcia dei patrioti” che evoca quella su Roma del 1922 da parte delle camicie nere.
Brugnone chiama in causa anche il sindaco Emanuele Antonelli chiedendo di battere un colpo sulla questione: «Il sindaco Farioli non aveva questo timore e si vantava della sua città partigiana. Spero che anche Antonelli prenda una posizione precisa e continui a rappresentare degnamente la storia della nostra città».
Così, invece, le associazioni e i movimenti che fanno parte di Bust’Occhi aperti sul mondo: «Oltre la marcia su Roma, quella su Busto Arsizio. Ma Forza Nuova dimentica la storia partigiana della nostra città e per quante persone pensi di portar dalla provincia, non potrà mai scalfire l’animo aperto e accogliente dei cittadini bustocchi».
«Contrastiamo l’intolleranza con la democrazia – conclude la nota diffusa dai Bust’Occhi aperti sul mondo – Invitiamo tutti i cittadini di Busto Arsizio a recarsi in Comune dove nei prossimi giorni sarà possibile firmare la proposta di legge di iniziativa popolare ‘Ero straniero’ con la quale abolire finalmente il reato di clandestinità».
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