I sindaci si alleano: rimosse le tende dello spaccio
Le forze dell'ordine dei due comuni sono intervenute dopo le segnalazioni di alcuni cittadini. Soddisfatti Matteo Bianchi ed Emanuele Poretti: «Ci riprendiamo il bosco che ci era stato sottratto»

Via gli spacciatori dai boschi. I sindaci di Castiglione Olona e Morazzone non hanno fatto cadere le segnalazioni di alcuni cittadini e dopo un’indagine durata qualche mese, sono interventi con le forze dell’ordine e hanno rimosso “le basi” che i pusher usavano per accogliere i clienti.
Il bosco è quello della “Colombera” e il fenomeno, mai presentatosi negli anni passati nella zona e che ricorda in piccolo i fatti di cronaca accaduti qualche mese fa nel basso varesotto, è stato stroncato sul nascere da segnalazioni di cittadini attenti ai sindaci locali.
Le rispettive Polizie Locali, sono quindi intervenute a smantellare gli appostamenti utilizzati dagli spacciatori nelle ore notturne.
Soddisfatto il sindaco di Morazzone Matteo Bianchi: «I boschi sono i luoghi in cui stare a contatto con la natura, correre, passeggiare con la famiglia e fare divertire i propri bambini. Nessuno si può permettere di fare attività delinquenziali in posti che devono essere luoghi di spensieratezza. Demolendo il fenomeno sul nascere, grazie alle forze dell’ordine, ci riprendiamo il pezzettino di bosco che ci era stato sottratto».
Esprime apprezzamento per l’operazione anche il sindaco di Castiglione Olona Emanuele Poretti: «Devo ringraziare tutte le forze dell’ordine per quanto fatto. Un grazie alla nostra Polizia Locale ed agli agenti della convenzione intercomunale che ci hanno dato un importante supporto. Ma il grazie maggiore va ai tanti cittadini di Gornate Superiore che, non solo ci hanno fornito utili segnalazioni, ma che si sono comportati in maniera lodevole ed intelligente nel seguire le indicazioni che venivano loro fornite, nel rispetto del lavoro delle forze dell’ordine. Adesso però non dobbiamo abbassare la guardia».
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