Vetri rotti e nessuna telecamera, manca sicurezza alla stazione Fs
Un pendolare ci segnala la rottura di alcuni vetri della sala d'aspetto sulla banchina, la mancanza di telecamere e la velostazione mai aperta
«Armi bianche a disposizione del primo folle che passa», così un pendolare di Busto Arsizio definisce i vetri spaccati della sala d’aspetto posizionata sulla banchina della stazione Fs cittadina. «Siamo alle solite perché senza telecamere e senza sorveglianza alla stazione di Busto è terra di nessuno» – prosegue il pendolare che segnala come in alcune zone della stazione non siano ancora state attivate le telecamere.
Ma non solo. Dopo il lavoro di restyling, costato diversi milioni di euro, la stazione è tornata a soffrire a causa dei vandalismi che hanno già reso il sottopasso un luogo poco raccomandabile mentre la velostazione, realizzata per l’occasione, non sia mai stata aperta.
«È ora di dire basta ad una burocrazia folle che impedisce a una stazione di essere completata rendendo la vita dei pendolari ancora più impossibile – ci scrive un pendolare -. RFI ha fatto i sopralluoghi ma dopo due mesi praticamente non si hanno informazioni sulle telecamere. Ancora più folle la questione delle panchine che ormai mancano da più di un anno e mezzo e lo dico pensando a tutti gli utenti di una certa età che devono aspettare il treno sul binario 4 e 5».
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