L’Asst Rhodense premiata per uno studio sui giovani e le malattie cerebrovascolari
L'analisi dell'incidenza di alcol, sostanze stupefacenti, fumo e obesità nei casi di ictus tra i giovani è stata premiata dall'Osservatorio nazionale ONDA

L’Osservatorio nazionale per la salute della donna e di genere (Onda) in occasione del terzo congresso nazionale tenutosi a Milano nelle giornate dell’ 1 e 2 ottobre ha assegnato un importante
riconoscimento alla ASST Rhodense per la costante partecipazione attiva alle iniziative scientifiche in ottica di genere.
La Direzione Generale della ASST Rhodense, sotto la costante spinta di Ida Ramponi, si è distinta nell’implementazione e nella diffusione della Medicina di Genere nel panorama regionale
ed italiano.
La Presidente di Onda, Dott.ssa Merzagora e il Presidente del comitato scientifico del congresso nazionale, Prof. Mencacci, hanno conferito a Franca Di Nuovo, referente di Regione Lombardia per la medicina di genere al tavolo tecnico dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, a Monica Onorati e all’equipe della Stroke Unit dell’ASST Rhodense, sotto la direzione di Marco Mattioli e di Maria Grazia Riggio il premio come miglior lavoro scientifico per contenuti e tematiche alla ricerca in ottica di genere “Giovani e malattie cerebrovascolari: l’esperienza della ASST Rhodense” presentato al congresso.
Le malattie cerebrovascolari nei soggetti giovani assumono particolare rilevanza a causa dell’aumento di incidenza, cioè del numero di nuovi casi che si verificano in un anno.
Diventa pertanto opportuno coinvolgere la popolazione giovanile in campagne informative e di prevenzione volte a favorire stili di vita più sani e a contrastare l’abuso di sostanze stupefacenti, di alcool, l’abitudine al fumo e obesità che, unitamente a traumi e infiammazioni, costituiscono le più frequenti cause di ictus giovanile.
Tali iniziative messe in campo dalla ASST Rhodense diventano imprescindibili e non più procrastinabili al fine di migliorare la qualità di vita della futura popolazione anziana.
A chiusura dei lavori congressuali, l’importante riconoscimento scientifico si è concretizzato con la consegna di una targa per premiare l’impegno e il merito di coloro che hanno contribuito alla stesura del lavoro.
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