“La situazione di Piazza Repubblica è figlia anche della nostra indifferenza”
Lo sfogo di una lettrice varesina sulla situazione di piazza Repubblica: che, secondo quello che vede, è colpa anche di chi gira la faccia fingendo di ignorare cosa succede, in pieno giorno, in quei luoghi

Ragazzini che giocano con lo skate, gente seduta sui muretti a parlare.. altri che passeggiano.. Tu che leggi potresti dire tutto normale, cosa c’è di male?
Effettivamente è vero, non ci sarebbe nulla di male se fosse una domenica dove la gente si gode la giornata facendo le cose che più piacciono .. ma così non è.
No, non è una giornata così.
Non c’è un cazzo di normale.
Mi trovo col mio cane a fargli fare i bisogni in un prato di piazza della Repubblica quando assisto a una scena (l’ennesima) di due bande di ragazzi stranieri (non sono razzista, io poi? Come potrei con le mie “scelte di vita” come direbbe qualcuno.. perciò anche fossero stati italiani avrei avuto la stessa reazione).. litigare tra loro, alzarsi le mani fino a prendere bottiglie di birra e spaccarle sui muretti con l’intento di spaventare e allontanare la banda opposta, prendere bottiglie a calci e lasciarle un po’ nel prato con i vetri rotti e un po’ sull’asfalto.
E la gente, quella menzionata all’inizio, continuava a giocare, parlare, camminare come se nulla fosse.. come se ormai quegli episodi fossero la normalità. No, non è così che deve andare. No, non deve essere normalità assistere a scene simili ed essere al contrario un’eccezione vedere che so io due che si abbracciano, che giocano a palla in piazza. Questa cosa mi fa parecchio incazzare… L’indifferenza della gente.. un po’ per paura (forse) ma soprattutto per menefreghismo (finché non succede a me non è cosa che mi riguarda).
Io ci ho messo la faccia, io ho rischiato.. io ho chiamato le forze dell’ordine perché è inammissibile che io debba avere paura di passeggiare col mio cane e trovarmi davanti questo schifo. No a me non hanno fatto nulla oggi, ma questa zona è purtroppo famosa per episodi avvenuti nei giorni scorsi (mezze violenze su donne, inseguimenti fino ai posteggi sotterranei , liti pesanti, giri di droga) e chissà che un giorno vostro figlio, un vostro parente oppure proprio voi stessi mentre passeggiate vi ritroviate in questa stessa situazione.
Quindi non è forse il caso di iniziare a fare qualcosa nel nostro piccolo e cambiare qualcosa affinché si possa stare un po’ più tranquilli in città?
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