Candiani: “Questo bilancio sociale è vera partecipazione”

Il primo cittadino Stefano Candiani non ci sta e rimanda al mittente le accuse delle minoranza sul “Bilancio Sociale – Bilancio di Mandato” diffuso nelle case dei tradatesi. «La comunicazione con i cittadini ha dei costi, è inutile altrimenti parlare tanto di partecipazione – risponde il sindaco -. Sui contenuti del libro, quello che c’è scritto è quello che si è fatto in questi anni, in positivo e negativo,con dovizia di particolari numerici. Non ho bisogno di farmi campagna elettorale perché non sono ricandidabile».

«I costi sono in proporzione alla città, è una cosa che non abbiamo fatto durante il nostro mandato e la cifra andrebbe suddivisa in cinque anni. Non è poi così elevata – prosegue Candiani -. Comunque quello che conta è la partecipazione. Ricordiamo che questa è un’amministrazione con una giunta chenon ha mai caricato sul comune le spese come benzina e telefoni. Non confondiamo quindi i costi della politica con la demagogia pre-elettorale. Mi sembra una polemica pretestuosa e fuori luogo. Preferirei domandare a questi consiglieri quanto stanno spendendo per la campagna elettorale del loro candidato (Laura Cavalotti per tutto il centrosinistra, ndr): sembra di essere a Milano con manifesti giganti ovunque. C’è una proporzione per tutto».