Angioletto Borri, dal 1927 giardinieri in Varese

Arriva la primavera, la natura si risveglia. E’ tempo di curare il proprio giardino, affidandosi alle mani di un esperto

Arriva la primavera, la natura si risveglia. E’ tempo di curare il proprio giardino, affidandosi alle mani di un esperto. La Angioletto Borri – Costruzione Giardini – di Morazzone, da 90 anni opera in modo professionale nella cura dei giardini delle più belle ville e dei più bei parchi della Città Giardino. Abbiamo fatto due chiacchiere con il  titolare, Angioletto Borri, che ci ha raccontato cosa significhi essere giardiniere oggi e quanto questo lavoro sia cambiato nel corso degli anni.

Buongiorno Angelo, ci racconti come è cominciata la storia della sua Azienda, che nel 2017 ha festeggiato il suo novantesimo anniversario.

È vero, l’anno scorso abbiamo celebrato il 90° della nostra Azienda, un grande traguardo, che rappresenta una nuova partenza. Tutto è iniziato con mio nonno, in una piccola serra, è continuato con mio papà, che ha continuato a lavorare principalmente in ville private e poi dal 1981 sono arrivato io e il lavoro si è sviluppato sia in ambito pubblico che in ambito privato.

Cosa ha significato per Lei portare avanti una tradizione di famiglia? Sappiamo che ci sono dipendenti che lavorano in Azienda da decine di anni…

Non è stato facile per il carico di  responsabilitàche si ha nel  proseguire quanto iniziato da altri. Non è stata comunque un’imposizione e  mi fa piacere constatare i risultati.
Ci sono stati momenti di gioia ma anche momenti di sacrificio, duri, ma non cambierei nulla di ciò che è stato.
Ora siamo in trenta ed io penso a noi come ad una grande famiglia. Dopo tanti anni ci basta uno sguardo per capirci. All’interno dell’Azienda ognuno ha le sue peculiarità, chi in ambito agronomico, chi nell’utilizzo delle attrezzature e chi nell’ ambito delle costruzioni in  muratura.
Oggi posso dire che la Angioletto Borri è un’Azienda assolutamente autonoma, in grado di poter soddisfare ogni desiderio che il cliente possa avere.

Come è cambiato il lavoro in questi anni?

Il lavoro del giardiniere nel corso degli anni è cambiato tantissimo. Sono ormai molti anni che lavoro in questo ambito e se anni fa l’importante era costruire qualcosa senza necessità di avere particolari basi e senza approfondire conoscenze di botanica e di agronomia, oggi per svolgere questo lavoro in modo professionale è necessario studiare, sia per quanto riguarda la costruzione che per la manutenzione. I problemi parassitari che si sono sviluppati nel corso degli ultimi anni ci hanno colto impreparati. Insetti e parassiti portati nel nostro territorio da altri Paesi,  hanno creato difficoltà e si è reso necessario trovare tecniche per tutelare il nostro ambiente.
Incontrare il gusto dei clienti è sempre più difficile. La perfezione non sarà forse mai raggiunta, ma ogni giorno cerchiamo di migliorarci.
Tanti pensano che quello del giardiniere sia un mestiere facile, invece è il contrario perché ogni volta che entriamo in un giardino dobbiamo essere geometri, architetti, idraulici e, solo dopo, anche giardinieri.
Secondo me fare il giardiniere con perizia e capacità può essere uno dei lavori più belli che un uomo possa svolgere.

Lavorate di più con i privati o con il pubblico?

Lavoriamo con enti pubblici e con clienti privati quasi in egual misura. Sono due mondi molto diversi. Nell’ambito pubblico siamo vincolati ai capitolati,quindi  a quello che viene espressamente richiesto dalla Direzione Lavori. In ambito privato invece possiamo mettere la nostra fantasia e competenza e, tenendo nel dovuto conto le esigenze del cliente, possiamo consigliare ed indirizzare ad effettuare scelte che portino alla loro soddisfazione

Lei ricopre anche la carica di vicepresidente di Confagricoltura. Cosa ci può dire di questa associazione?

La Ditta Borri è associata Confagricoltura fin dal primo giorno di attività e dallo scorso anno ho l’onore di ricoprire anche il ruolo Vicepresidente. È un’associazione che cura tutti gli aspetti sindacali e burocratici del settore e devo dire che vi lavorano  collaboratori splendidi, che ogni giorno lottano contro un mondo in cui  la burocrazia sommerge di  adempimenti ed oneri tutti gli operatori.
Ci tengo a cogliere l’occasione anche per ringraziare di cuore il nostro Presidente Giacomo Brusa ed il Direttore Giuliano Bossi, per tutto quello che stanno facendo per il nostro settore.

 

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Pubblicato il 28 Marzo 2018

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