CoAbitiamo, la soluzione che non c’era per i proprietari di immobili
La start-up opera nel mercato degli affitti con un nuovo metodo che incrocia in maniera efficace le esigenze di proprietari e locatari
Il mercato degli affitti si contraddistingue per un dinamismo elevato ma in alcuni casi domanda e offerta fanno fatica a incontrarsi. I proprietari di grandi appartamenti fanno fatica a trovare locatari stabili, magari hanno avuto qualche brutta avventura con inquilini e agenzie e tra una locazione e l’altra rischiano di lasciare fermo l’appartamento anche per lunghi periodi. Dall’altra parte insegnanti, manager in trasferta, professionisti, lavoratori delle forze dell’ordine e tante altre categorie di lavoratori cercano sistemazioni a carattere transitorio, magari con un canone onnicomprensivo, ma non possono garantire una permanenza pluriannuale. Per risolvere questo problema nell’incontro tra domanda e offerta è nata CoAbitiamo, realtà unica nel suo genere in provincia di Varese, che garantisce ai proprietari di appartamenti di grandi dimensioni la rendita passiva di un affitto senza le preoccupazioni che un proprietario deve affrontare normalmente e soddisfa al contempo quella domanda di locazioni transitorie per giovani professionisti che nel mondo del lavoro contemporaneo sono abituati a cambiare spesso sede lavorativa.
I soci che hanno dato vita a CoAbitiamo sono stimati professionisti: Michele Dalla Tezza e Giancarlo Frigerio lavorano come manager in grandi aziende multinazionali mentre Stefania Ignielzi è un avvocato di Varese. A partire dall’analisi del mercato e delle esperienze personali dei fondatori si è sviluppata una strategia: CoAbitiamo propone agli affittuari formule di affitto all-inclusive che comprendono sempre un’ampia stanza singola arredata e corredata in una casa completa di tutto, con un canone che oltre all’affitto copre le spese di luce, gas, pulizie e connessione internet ad alta velocità. La forte domanda per questo genere di soluzione con affitto transitorio da uno a diciotto mesi permette di selezionare e assortire in maniera corretta i locatari per assicurare, tra le altre cose, una convivenza fra persone con condizioni lavorative simili.
CoAbitiamo prende l’appartamento in locazione con un normale contratto d’affitto 4+4 che garantisce al proprietario una rendita passiva sicura e duratura, per poi gestirlo secondo la formula “rent-to-rent”. Coabitiamo si occupa di adeguare le stanze integrando arredamenti e corredo dell’immobile, seleziona e gestisce gli occupanti curandosi di tutte le problematiche e i rischi derivanti da potenziale insolvenza o stanze sfitte, ma anche delle piccole riparazioni e incombenze che possono rendersi necessarie e che in un normale affitto devono essere gestite dal proprietario. Al momento Coabitiamo gestisce 40 stanze e inquilini in provincia di Varese, e opera seguendo il metodo “Affitti Rischio Zero (TM)”, raccontato proprio da Stefania Ignielzi nel suo libro omonimo.
A fronte di una domanda consistente CoAbitiamo cerca nuovi appartamenti in affitto nei maggiori centri della provincia: Varese, Gallarate, Busto Arsizio, Castellanza e Saronno sono i comuni di maggiore interesse. L’appartamento ideale per CoAbitiamo è di ampia metratura, dal grande trilocale in su, ed è situato in una posizione comoda per le principali arterie di traffico, autostrade e stazioni, e per i servizi.
L’appartamento di Busto Arsizio in via Castiglioni 1 rappresenta il flagship di questa giovane realtà, un ex asilo famiglia da cui è stato possibile ricavare sei camere da letto e tre bagni, valorizzato e arredato per offrire la migliore esperienza di co-living garantendo al proprietario una rendita sicura da un immobile riqualificato.
Se siete proprietari di un appartamento e pensate che CoAbitiamo possa fare al caso vostro è possibile contattare Michele, Giancarlo e Stefania sul sito o attraverso la pagina Facebook.
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