Mah io sono sempre scettico… è vero che ci sono gli incivili ma è anche vero che quando il cestino è pieno e sofia il vento, l’immondizia esce e si sparpaglia nelle vicinanze. Quello che bisognerebbe chiedersi è come mai chi svuota i cestini non provveda a pulire anche le vicinanze, anche se all’interno di una proprietà privata, senza violarne la recinzione, visto che è in parte diroccata.
” l’opera posizionata dove lui si metteva a leggere cercando la luce del lampione” proprio lì, si li dove visse per 17 anni…
Ecco per chi non sapesse dove quel “li” sia, posso dirvi che è in centro, in via XXV Aprile. Non che Gavirate sia chissà quale metropoli però un indirizzo aiuta. ;-)
Penso che la questione sia economica tanto quanto ecologica. Se aumentano ibiride ed elettriche, vuol dire che diminuisce chi paga e, di conseguenza gli introiti per il comune, quindi per riequilibrare spazi ed entrate occorre spostare l’asticella più in alto verso le elettriche. Potremmo disquisire sul termine “ibrido”: alcune auto sono omologate come ibride ma lo sono solo sulla carta (vedi molte micro-ibiride) e andavano escluse già prima… le full-hybrid meriterebbero più considerazione.
Diciamo che fino a quando ci saranno lettini nei corridoi e bisognerà aspettare giorni per un letto, l’organizzazione del PS, e dell’ospedale in genere, non può che definirsi un fallimento. Mancano posti letto e personale è evidente a tutti. Certo, il tutto ha un costo, ma sarebbe il caso di trovare le risorse necessarie.
Mah… trovare parcheggio non è mai semplice, ma nel caso di persone con difficoltà di deambulazione o anziane o invalide è decisamente complicato: non si possono semplicemente “scaricare” e abbandonare per almeno mezz’ora alla ricerca di fortuna! E non si può nemmeno prendere ferie in tre per accompagnare qualcuno. All’interno del sedime i posti per gli invalidi sono spesso occupati (anche abusivamente) e non esiste un servizio di sedie a rotelle, anche a noleggio, per percorrere i km ospedalieri
@Marcovaresenews condivido in parte il suo pensiero, ma già in epoca romana, un imperatore, tal Vespasiano, affermava che la civiltà di un popolo si vede dalla presenza di servizi igienici. Ai nostri tempi, dopo aver dismesso i vespasiani, dopo aver chiuso i bagni pubblici, dopo aver tolto i bagni automatici, sono rimasti i soli bagni degli esercizi commerciali. Quindi fuori orario rimangono solo… i muri. Per i cani ha solo ragione: le vere bestie sono (alcuni) padroni.
Si vede che quelli che vedo in giro io avranno gli iPhone :-)
Scherzi a parte in molti sono a casa e io sono uno di quelli che esce una volta alla settimana per fare la spesa, ma le assicuro che di gente che fa la passeggiata, anche in gruppo, un po’ distanziati, ma sempre in gruppo ne vedo eccome, tutti i giorni. Senza contare chi va a prendere il pane tutti i giorni al supermercato o le signore anziane a passeggio con cane e amica per km altro che immediate vicinanze di casa.
Ha ragione a dire che 20km/h in meno riducono le conseguenze dell’impatto, ma non evitano l’impatto. Gli ultimi incidenti si sono sempre verificati per invasione di corsia (distratti dal giocare col telefono?). “La” soluzione è separare le corsie, almeno nei punti più critici, e smettiamola di ridurre la carregiata con marciapiedi ecc. Lo spazio prendetelo allargando il sedime. Già oggi è impossibile rispettare la striscia continua con camion e trattori a 45km/h per 20km..
Mah io sono sempre scettico… è vero che ci sono gli incivili ma è anche vero che quando il cestino è pieno e sofia il vento, l’immondizia esce e si sparpaglia nelle vicinanze. Quello che bisognerebbe chiedersi è come mai chi svuota i cestini non provveda a pulire anche le vicinanze, anche se all’interno di una proprietà privata, senza violarne la recinzione, visto che è in parte diroccata.
in Sporcizia in centro a Varese, e di fianco c’è il cestino
” l’opera posizionata dove lui si metteva a leggere cercando la luce del lampione” proprio lì, si li dove visse per 17 anni…
Ecco per chi non sapesse dove quel “li” sia, posso dirvi che è in centro, in via XXV Aprile. Non che Gavirate sia chissà quale metropoli però un indirizzo aiuta. ;-)
in Rodari torna a leggere sotto il lampione di casa sua
Penso che la questione sia economica tanto quanto ecologica. Se aumentano ibiride ed elettriche, vuol dire che diminuisce chi paga e, di conseguenza gli introiti per il comune, quindi per riequilibrare spazi ed entrate occorre spostare l’asticella più in alto verso le elettriche. Potremmo disquisire sul termine “ibrido”: alcune auto sono omologate come ibride ma lo sono solo sulla carta (vedi molte micro-ibiride) e andavano escluse già prima… le full-hybrid meriterebbero più considerazione.
in Auto ibride, si cambia: sosta gratis sulle strisce blu a Varese solo per le auto “plug-in”
Diciamo che fino a quando ci saranno lettini nei corridoi e bisognerà aspettare giorni per un letto, l’organizzazione del PS, e dell’ospedale in genere, non può che definirsi un fallimento. Mancano posti letto e personale è evidente a tutti. Certo, il tutto ha un costo, ma sarebbe il caso di trovare le risorse necessarie.
in “Noi varesini abbiamo nostalgia del vecchio pronto soccorso e di quel personale eticamente preparato”
Mah… trovare parcheggio non è mai semplice, ma nel caso di persone con difficoltà di deambulazione o anziane o invalide è decisamente complicato: non si possono semplicemente “scaricare” e abbandonare per almeno mezz’ora alla ricerca di fortuna! E non si può nemmeno prendere ferie in tre per accompagnare qualcuno. All’interno del sedime i posti per gli invalidi sono spesso occupati (anche abusivamente) e non esiste un servizio di sedie a rotelle, anche a noleggio, per percorrere i km ospedalieri
in Parcheggi all’ospedale di Circolo a Varese: cosa sta succedendo davvero
@Marcovaresenews condivido in parte il suo pensiero, ma già in epoca romana, un imperatore, tal Vespasiano, affermava che la civiltà di un popolo si vede dalla presenza di servizi igienici. Ai nostri tempi, dopo aver dismesso i vespasiani, dopo aver chiuso i bagni pubblici, dopo aver tolto i bagni automatici, sono rimasti i soli bagni degli esercizi commerciali. Quindi fuori orario rimangono solo… i muri. Per i cani ha solo ragione: le vere bestie sono (alcuni) padroni.
in Sporcizia in centro a Varese, e di fianco c’è il cestino
Si vede che quelli che vedo in giro io avranno gli iPhone :-)
Scherzi a parte in molti sono a casa e io sono uno di quelli che esce una volta alla settimana per fare la spesa, ma le assicuro che di gente che fa la passeggiata, anche in gruppo, un po’ distanziati, ma sempre in gruppo ne vedo eccome, tutti i giorni. Senza contare chi va a prendere il pane tutti i giorni al supermercato o le signore anziane a passeggio con cane e amica per km altro che immediate vicinanze di casa.
in I numeri del contagio: 1.491 positivi nel Varesotto, 143 casi in più in un giorno
Ha ragione a dire che 20km/h in meno riducono le conseguenze dell’impatto, ma non evitano l’impatto. Gli ultimi incidenti si sono sempre verificati per invasione di corsia (distratti dal giocare col telefono?). “La” soluzione è separare le corsie, almeno nei punti più critici, e smettiamola di ridurre la carregiata con marciapiedi ecc. Lo spazio prendetelo allargando il sedime. Già oggi è impossibile rispettare la striscia continua con camion e trattori a 45km/h per 20km..
in Provinciale del lago, massimo a 70 all’ora e in arrivo gli autovelox