Lo studio della musica parte già dalle elementari
L'Istituto Puccini, grazie alla convenzione con Comune e scuole Dante-Majno, dà il via alla formazione anche per i bambini delle primarie
Dalle elementari fino all’università: Gallarate segue passo passo lo studio della musica, con un’offerta formativa articolata sull’intero ciclo di studi. L’ultimo tassello in ordine di tempo è il primo, quello relativo alle scuole elementari, grazie alla nuova convenzione tra Istituto Puccini e scuole Dante-Majno relativo proprio alle primarie: così i bambini gallaratesi potranno iniziare fin dalla tenera età il loro viaggio nel mondo della musica. "Da gennaio l’Istituto garantisce una lezione quindicinale di formazione musicale, all’interno dell’orario curricolare" spiega Agnese Ferrario, la dirigente delle Dante-Majno, l’istituto nel centro della città. Una volta finite le scuole primarie potranno proseguire grazie alle sezioni musicali delle secondarie di primo grado Majno e poi ancora grazie alla sezione ad indirizzo specifico dei Licei di viale dei Tigli. E infine, potranno perfezionarsi allo storico Istituto Puccini, elevato recentemente al grado di conservatorio e quindi diventata una vera e propria università, con tanto di offerta 3+2 . "Una grande opportunità di crescita per i ragazzi – spiega l’assessore alla istruzione e alla cultura Isabella Peroni -, una occasione per intraprendere un percorso che non serve solo dal punto didattico, ma anche per aprire la mente, per cambiare prospettive". "Chi studia musica ha davvero una marcia in più"- conferma Sergio Gianzini, direttore del Puccini. Grazie alla convenzione si potrà dunque creare un intero ciclo verticale che accompagni i bambini fin dalle elementari, rendendoli anche parte di una comunità musicale che si scambia esperienze e occasioni di crescita: "Con questo accordo- spiega infatti Carlo Morandi, presidente del Puccini- circa 180 famiglie entrano a contatto direttamente con l’università, con uno dei conservatori italiani, che ha sede qui, a Gallarate", dice con orgoglio. 180 famiglie che si aggiungono alle 180 degli alunni delle classi delle medie Majno, alle circa 50 dei ragazzi della sezione del liceo, alle 190 del conservatorio.
La convenzione – che è stata curata per il Comune dalla dirigente Ornella Magnoni -prevede che due docenti dell’Istituto Puccini siano impegnati alle scuole primarie Dante: insegneranno solfeggio e faranno accostare i bambini agli strumenti. Il programma didattico è in parte sostenuto dai fondi di diritto allo studio del Comune. "Una scommessa realizzata, che non è un punto d’arrivo, ma di partenza" conclude Morandi, che tiene anche a ricordare come il nuovo progetto didattico s’inserisca e vada "a costruire" su quanto gi fatto negli anni precedenti dai docenti delle Dante. Per le scuole è un passo avanti nella direzione della verticalizzazione che segue gli alunni da piccoli fin quasi all’età adulta, per il Puccini è un modo per confermare che l’eccellenza che rimane legata al territorio. L’Istituto è una vera università, ma a differenza delle sedi paracadutate dagli atenei sul territorio può vantare una storia costruita passo passo nel tempo, dal 1984.
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