La Yamamay conquista il “Bruna Forte”

Le biancorosse battono 3-1 la Foppapedretti Bergamo nella quinta edizione del memorial precampionato: squadre ancora in rodaggio, bene Havelkova e Havlickova

È ancora pieno rodaggio per Yamamay e Foppapedretti: lo dice la quinta edizione del Trofeo “Bruna Forte”, nell’ambito del quale le due squadre si sono affrontate per beneficenza al PalaYamamay. La vittoria finale è andata meritatamente alle biancorosse, dominatrici del primo e del quarto set, ma le due squadre, sicure protagoniste del campionato in partenza fra tre giorni, si sono presentate (per scelta o per necessità) ancora in versione “mascherata”, prive di molte delle titolari: fuori Leonardi e Marcon da una parte, Piccinini, Nucu, Merlo e inizialmente Vasileva dall’altra. In casa bustocca ci si può rallegrare per la condizione di Havelkova e Havlickova, apparsa già buona dopo le fatiche degli Europei, e anche Bauer sembra aver pienamente recuperato dopo gli acciacchi dei giorni scorsi. Non convince, invece, la ricezione di Meijners. Dall’altra parte prove positive di Signorile, che quest’anno avrà l’ingrato compito di sostituire Leo Lo Bianco, e Di Iulio. Ultima nota per l’incasso: oltre 3000 euro da dividere tra Cooperativa Speranza, Cooperativa Sociale Effatà e CAOS (Centro Ascolto Operate al Seno).

LA PARTITA –
Tra le reduci degli Europei, Bergamo schiera solo Arrighetti e Ruseva (che peraltro nella Bulgaria non ha quasi mai giocato), mentre Parisi manda in campo Havelkova, Havlickova e Bauer lasciando a riposo Leonardi. Inizio negativo per le bustocche, che soffrono in ricezione sul servizio di Quaranta e vanno sotto 2-6; il riscatto però è immediato ed è la battuta di Meijners a propiziare il 6-6. La Yamamay fa la voce grossa e con tre muri consecutivi (Dall’Ora e Havelkova) si stacca sull’11-8, poi va in fuga sul turno di servizio di Havelkova: 19-10 con due ace del capitano. Il set non ha più storia e Havlickova lo chiude sul 25-13.
Tutto cambia però nel secondo parziale: dentro Vasileva per Diouf, ancora una volta Busto va sotto 2-5 ma stavolta non riesce a rimontare, anche perché la battuta, per usare un eufemismo, non è efficace come nel set precedente. La Foppa resta avanti (5-8, 9-12) e con il servizio di Arrighetti si porta addirittura sul 13-20. Le biancorosse non mollano e nel finale rosicchiano qualche punto con Havelkova e Dall’Ora, ma è tardi: 19-25. Più equilibrato il terzo set (con Pisani in campo da titolare): 3-5, 8-7. Dal 9-12 in poi però c’è solo la Yamamay, che prima pareggia i conti con un muro di Meijners su Quaranta (13-13), poi dilaga con Havlickova, che firma il 19-14. Finita? Ancora no: troppi errori biancorossi e la Foppa torna sotto (21-20), poi con Di Iulio e Vasileva annulla tre set point per il 24-24. Ai vantaggi però Havelkova e Pisani (muro su Quaranta) non perdonano.
Quarto set con Lotti in campo da subito al posto di Meijners: dopo l’equilibrio iniziale (1-3, 6-4) la Yamamay piazza un break di 5-0 sul servizio di Caracuta, con Havlickova protagonista. Busto va avanti ancora a suon di ace: Havelkova per il 15-9, Pisani per il 17-10. L’errore di Quaranta (21-11) mette la parola fine sul match, chiuso da Dall’Ora sul 25-12.

Yamamay Busto Arsizio-Norda Foppapedretti Bergamo 3-1 (25-13, 19-25, 26-24, 25-12)
Busto: Leonardi ne, Prandi ne, Havlickova 19, Dall’Ora 8, Marcon ne, Bauer 7, Meijners 11, Lotti 2, Caracuta 2, Taborelli ne, Havelkova 19, Pisani 2, Bisconti (L). All. Parisi.
Bergamo: Signorile, Quaranta 10, Gabbiadini (L), Diouf 5, Merlo ne, Di Iulio 15, Ruseva 5, Panzeri (L), Arrighetti 13, Vasileva 9, Serena. All. Mazzanti.
Arbitri: Simbari e Astengo.
Note: Spettatori 800 circa. Busto: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 41%, ricezione 57%-43%, muri 14, errori 17. Bergamo: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, attacco 37%, ricezione 52%-30%, muri 10, errori 25.

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Pubblicato il 06 Ottobre 2011
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