La Unendo Yamamay salva l’onore

All’ultima giornata di Champions League le biancorosse trovano la prima vittoria: devastante 3-0 a un Azeryol irriconoscibile. Salgono di tono battuta e difesa, bene Ortolani. E a bordocampo compare Sloetjes

La reazione d’orgoglio tanto attesa arriva all’ultima partita europea dell’anno: la Unendo Yamamay ridicolizza l’Azeryol Baku con un 3-0 devastante nelle proporzioni e centra la sua prima e unica vittoria in Champions League, evitando l’umiliante “cucchiaio di legno” della competizione. Ma la vera notizia è lo spirito con cui si presentano in campo le biancorosse, finalmente compatte, lucide nelle scelte, pronte a lottare su ogni pallone. Certo, metà del lavoro lo fa un Azeryol incomprensibilmente scarico e falloso, quasi che la squadra di Vercesi (inutilmente scatenato in panchina) fosse arrivata in Italia in gita premio e non per conquistare la qualificazione: impressionanti alcuni numeri, come il 12% di Di Iulio in attacco, i 6 punti totali dell’ex Kozuch che non si è certo fatta rimpiangere, i 24 errori-punto ospiti di cui ben 11 nel terzo set. Busto però ci mette moltissimo del suo, con una battuta finalmente incisiva che tiene le avversarie al 31% di perfezione e si trascina dietro tutto il resto: efficacissimo il muro (6 punti della scatenata Wolosz), viva e guizzante la difesa. E in attacco, insieme alle centrali, tornano su buoni livelli sia Buijs sia Ortolani, entrambe sopra il 40%. Il vero segnale della ritrovata tranquillità è però il fatto che, per lunghi tratti della partita, le bustocche tornino a ricevere a due: finalmente Marcon e Leonardi si sono lasciate alle spalle timori e insicurezze? Lo diremo quando si giocherà con un vero obiettivo davanti e con qualcosa da perdere: quello di stasera è un fiore nel deserto, per dimostrare di essere veramente “guarita” la Unendo Yamamay deve vincere quando conterà.

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LA PARTITA – La bella sorpresa della serata per la Unendo Yamamay è la presenza a bordocampo dell’olandese Lonneke Sloetjes (resterà a Busto per qualche giorno). In tribuna circa 2400 spettatori: gli Amici delle Farfalle sfoggiano ironici occhiali a forma di… fette di salame per replicare a chi li accusa di eccessivo “buonismo” nei confronti della squadra. In campo, nessuna novità per quanto riguarda i sestetti iniziali: l’Azeryol schiera Silie in diagonale con l’applauditissima ex Kozuch.
Parte forte la Unendo Yamamay in difesa e a muro, ed è subito 4-0 con l’errore di Aliyeva. L’Azeryol fa una fatica enorme in attacco e Garzaro mette giù il pallonetto del 7-1; Vercesi si gioca i due time out, ma Busto vola fino al 13-5 con il muro di Arrighetti e il servizio di Ortolani. Sul 16-7 entra Parkhomenko in palleggio, ma l’ennesimo errore di Kozuch (sostituita da Rahimova) vale il 18-8; le ospiti, tanto per gradire, sbagliano anche una serie di battute (21-11) e il set si chiude con un muro di Buijs per il 25-14.

Anche il secondo set inizia sotto buoni auspici per Busto con il 4-1 di Marcon e Ortolani, ma un errore del capitano consente all’Azeryol di rientrare e trovare il primo vantaggio del match con Aliyeva (6-7). Il turno di battuta di Marcon riporta però avanti la Yama fino al 12-10 e quello di Arrighetti manda nel panico la ricezione avversaria per il 15-12. Altri servizi devastanti di Wolosz regalano il 18-13 e Ortolani tiene avanti le biancorosse sul 20-15; nel finale c’è spazio per un altro muro della polacca, già a quota 5, prima dell’errore conclusivo di Di Iulio.
Per il terzo set in campo dall’inizio Rahimova e Jones al posto di Kozuch e Vargas, ma l’avvio delle azere non potrebbe essere peggiore: 4-0 sul servizio di Arrighetti. Il turno di battuta di Jones riporta sotto le ospiti (5-4), che però sbagliano l’impossibile e concedono il 10-7 a Buijs; Busto vola con il muro di Arrighetti e si ritrova sul 15-8 grazie ad altre due nefandezze avversarie. Aliyeva prova a trascinare le sue (17-14) e Kozuch avrebbe anche la palla del meno 2, ma spara fuori un vero e proprio rigore in movimento; la Yama resta saldamente avanti 20-16 con Ortolani e chiude virtualmente i conti già sul 22-17, mentre il definitivo colpo del ko è di Buijs.

LE INTERVISTE – Finalmente può tornare a sorridere Francesca Marcon: “Stasera abbiamo avuto la tranquillità che era mancata in tutte le altre partite e che ci permette di lottare contro qualsiasi squadra. La cosa che ha funzionato meglio è stata la battuta: ci abbiamo lavorato molto in settimana, perché con questi palloni può diventare davvero un fondamentale decisivo”. E la ricezione? “Decidiamo di volta in volta come disporci, in base a come stiamo ricevendo e a come ci sentiamo in campo” dice Cisky confermando indirettamente che disporsi a due con Leonardi è soprattutto una questione di sicurezza. Ilaria Garzaro vede la luce in fondo al tunnel: “Possiamo fare ancora meglio di così, anche se di certo con questa vittoria non abbiamo risolto tutti i problemi. La squadra ha dimostrato che quando vuole gioca, dobbiamo solo sbloccarci con la testa: è quello lo scatto da fare e speriamo davvero che questa sia la volta buona”. Un bel successo, dunque, ma da non sopravvalutare: “Oggi noi non avevamo niente da perdere e dovevamo solo trovare il ritmo giusto in vista di domenica, mentre loro sono un po’ sparite. Però il 3-0 è un’iniezione di positività e di fiducia. Resta solo un po’ di rammarico per le occasioni perse per strada, almeno qualche set in più avremmo potuto vincerlo”.

Unendo Yamamay Busto Arsizio-Azeryol Baku 3-0 (25-14, 25-17, 25-19)
Busto A.: Ortolani 12, Degradi ne, Garzaro 8, Bianchini ne, Michel ne, Leonardi (L), Marcon 4, Spirito, Buijs 13, Arrighetti 7, Wolosz 8, Petrucci ne. All. Parisi.
Azeryol: Vargas Valdez 2, Kovalenko 3, Parkhomenko 2, Aliyeva 10, Thomsen (L), Gasimova ne, Di Iulio 4, Matiasovska-Aghayeva, Jones 4, Kozuch 6, Silie, Rahimova 6. All. Vercesi.
Arbitri: Rajkovic (Croazia) e Chadalay (Francia).
Note: Spettatori 2423. Busto: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 46%, ricezione 63%-41%, muri 11, errori 13. Azeryol: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 29%, ricezione 66%-31%, muri 8, errori 24.

Girone E – Busto-Azeryol 3-0; Galatasaray Daikin Istanbul-Prosecco DOC Imoco Conegliano 3-2 (24-26, 23-25, 25-19, 25-15, 15-3). Classifica: Galatasaray 14; Conegliano 11; Azeryol 7; Busto 4.

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Pubblicato il 17 Dicembre 2013
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