Corte d’Appello, assolto dal reato di riciclaggio Matteo Castiglioni
Condanna invece a un anno e 4 mesi per il reato di evasione fiscale. Il fratello Carlo è a processo a Busto Arsizio per gli stessi capi d’imputazione. La vicenda è del 2013
L’imprenditore bustocco Matteo Castiglioni è stato assolto dall’imputazione di riciclaggio dalla 4^ sezione della Corte d’Appello del Tribunale di Milano. Condanna invece a un anno e 4 mesi per il reato di evasione fiscale. Il fratello Carlo è a processo a Busto Arsizio per gli stessi capi d’imputazione.
La vicenda è del 2013. In primo grado il Tribunale di Busto Arsizio aveva emesso una sentenza di condanna a 4 anni di reclusione, al pagamento di 5 mila euro di ammenda e all’interdizione dai pubblici uffici per 3 anni, oltre al pagamento delle spese processuali e di detenzione e alla confisca di parte della rilevante cifra di 3,5 milioni sequestrati dalla Procura della Repubblica. Ora la sentenza della Corte d’Appello assolve Matteo Castiglioni dal reato di riciclaggio.
«È sconcertante che un cittadino, un imprenditore, debba andare in carcere per imputazioni che non reggono il giudizio della corte d’appello. Certe cose non dovrebbero esistere in un paese come l’Italia», commenta l’avvocato Cesare Cicorella, che difende entrambi i fratelli Castiglioni. Per la condanna per evasione fiscale il legale annuncia ricorso in Cassazione.
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