Arrivano le Lumere: torna la tradizione celtica che ha “inventato” Halloween
Dopo il successo dell’anno scorso, anche quest’anno il 31 ottobre rivivranno le lumere e il falò del Samain, diventando così appuntamento fisso della comunità buguggiatese

Dopo il successo dell’anno scorso, anche quest’anno, il 31 ottobre a Buguggiate, rivivranno le lumere e il falò del Samain, diventando così appuntamento fisso della comunità buguggiatese.
Antica usanza che risale agli anni 400/300 prima di Cristo, si svolgeva tra la notte del 31 ottobre ed il 1 novembre: importata dai Celti attraverso la colonizzazione delle terre del Piemonte, Lombardia e Veneto, aveva come scopo il ringraziamento per il raccolto dei mesi precedenti e di auspicio per un migliore anno.
Veniva inoltre considerata come la notte del ritorno dei defunti al mondo dei vivi; per indicare loro la strada verso la via che conduceva al camposanto, si appendevano delle zucche intagliate ed illuminate da una candela.
Nel 1800, quando gli irlandesi iniziarono a migrare in America, portarono con loro questa tradizione chiamata All-Hallows-Eve, che significa “vigilia di tutti i Santi”, festa che fu adottata anche dagli americani che, con il tempo, la cambiarono nella denominazione a noi tutti conosciuta come Halloween.
L’evento 2015 sarà simile alla prima edizione, con però qualche significativa innovazione: alle 20.15 ci si ritroverà presso il cimitero per un momento di preghiera insieme a Don Cesare, nuovo Parroco della comunità di Buguggiate; alle 20.30 avrà luogo il corteo verso il municipio, accompagnato da zucche illuminate (intagliate da “Ül Pica Sass da Vegón” Giorgio Bernasconi) e dalle atlete del Twirling, che guideranno il corteo con i loro “bastoni luminosi”; i bambini vivacizzeranno il tutto a suon di trilli di campanelli.
Alle 20.45 il falò prenderà vita nel piazzale del comune a cura della Protezione Civile, mentre la compagnia teatrale “I Mattatori” si improvviserà cantastorie. Dalle 21.15 sarà possibile ammirare, presso la sala consiliare, i capolavori degli alunni della scuola elementare e gustare le deliziose frittelle di zucca con del buon vin brulè, offerti rispettivamente dal Centro Anziani e dalla Proloco.
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