Varese Calcio, via al Consorzio e all’associazione dei tifosi
La società del presidente Ciavarrella ha presentato una serie di novità a supporto del club. E sulle maglie torna il marchio Econord, grazie a Claudio Milanese

Il Varese Calcio prosegue nella sua opera di ricostruzione: dopo aver dato vita a società e squadra, lanciato l’operazione “Varesello” alle Bustecche, aperto la nuova sede all’interno del “Franco Ossola” e avviato un pizzico di restyling dello stadio stesso, il club ha presentato quest’oggi – venerdì 16 ottobre – due nuove entità destinate ad assumere un ruolo importante nel mondo biancorosso.
Si tratta del consorzio di aziende e professionisti destinato a supportare le casse societarie, e della associazione dei tifosi con cui si intende organizzare al meglio la passione della gente per la squadra di Melosi.
IL CONSORZIO – Varese è stata la prima città ad avere un consorzio “di governo” per il basket e si appresta a vivere qualcosa di simile anche nel calcio, anche se si tratta di due esperienze differenti sia per il ruolo ricoperto (“Varese nel cuore” è proprietario di Pallacanestro Varese, per il football non sarà così) sia per la portata economica. Entrare nel CVC (Consorzio Varese Calcio) non è particolarmente dispendioso – la quota minima è di 1.000 euro, previsti step superiori – e non comporta vincoli stretti qualora si volesse uscire. «Il consorzio serve a dare solidità al resto del progetto, a portare risorse al club da parte di imprenditori che in cambio avranno la giusta visibilità» ha detto il vicepresidente Piero Galparoli.
Dal punto di vista giuridico, CVC è nato ieri davanti al notaio; il presidente sarà l’avvocato Giuseppe Armocida: «Saremo un luogo di aggregazione e di incontro per chi aderirà; già diverse aziende hanno manifestato interesse a fare parte del gruppo – tra le altre anche un marchio importante come Suisse Gas – e anche ConfApi si è schierata dalla nostra parte».
ASSOCIAZIONE TIFOSI – L’altra nuova colonna legata al Varese è quella formata dai tifosi che saranno coordinati da un nuovo soggetto, ATVC (Associazione Tifosi Varese Calcio) alla cui presidenza è stata chiamata Antonella Fidanza, già in passato nei quadri dirigenziali del club Passione Biancorossa. «La gente sarà parte attiva della società – hanno detto i vertici del Varese – e per questo abbiamo pensato a un’associazione che coordini le attività dei diversi club (che rimarranno indipendenti ndr), dei volontari che lavorano allo stadio e dei singoli tifosi che vorranno aderire».
Per il momento sono tre i club già esistenti entrati a far parte dell’associazione e cioé Passione Biancorossa, Donne Biancorosse e Terzo Tempo, ma tutti gli altri già attivi sono stati contattati. «Oltre a fare il tifo – spiega Fidanza – avremo la possibilità di organizzare eventi mondani e sportivi, di dare il via a azioni di solidarietà, magari legati a qualche necessità interna al vivaio della società, di coordinare le attività dei gruppi di tifosi. Avremo una sede interna allo stadio che permetterà di avvicinare sempre più gente; iscriversi costerà appena un euro».

COOPERATIVA SVILUPPO – Se consorzio e associazione sono già ufficialmente attivi, il terzo “comparto” a cui lavorano i dirigenti del Varese è quello chiamato Cooperativa Sviluppo: si tratta di una struttura che possa sviluppare l’asset del Varese Calcio grazie a un gruppo di imprenditori capaci di portare risorse non con il portafoglio ma con il proprio lavoro.
ECONORD SULLE MAGLIE – All’incontro, organizzato al Relais sul Lago della Schiranna, sono giunti anche il sindaco Attilio Fontana e l’imprenditore Claudio Milanese. Proprio quest’ultimo, ex presidente in una lieta stagione biancorossa, ha deciso di mettere il marchio del proprio gruppo (Econord) sul retro delle maglie di Luoni e compagni. L’esordio domenica (14,30) contro l’Union Villa Cassano, altra squadra del cuore di Milanese: «A Cassano c’è un ambiente amichevole, cresciuto nel tempo, che mi ha regalato grandi gioie. È incredibile pensare che la prossima partita sarà con il “mio” Varese e per me è un orgoglio vedere che la mia azienda sostiene entrambi i progetti».
La mattinata ha visto anche gli interventi del vicepresidente della Provincia, Giorgio Ginelli, del sindaco Attilio Fontana e dei responsabili dell’area tecnica biancorossa: dal tm Enzo Rosa al gm Paolo Basile sino a Cosimo Bufano, responsabile della scuola calcio: «Siamo ripartiti da zero, ora abbiamo 180 mini-calciatori tra Progetto Bimbo e categoria Esordienti: stiamo organizzando una serie di attività per loro e per le famiglie, che a quell’età rivestono un’importanza fondamentale nella crescita dei bambini, dentro e fuori dal campo».
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