Azienda Sanitaria Busto, AdL contesta il nuovo regolamento
Il 1° gennaio è nata la nuova azienda che accorpa anche quella di Gallarate. Il sindacato di base contesta il regolamento della Rsu

Prima riunione sindacale della Rsu della nuova Azienda Sanitaria Busto-Gallarate e prime contestazioni: riceviamo e pubblichiamo il comunicato di ADL sul regolamento sindacale
Dalla Uil potevamo aspettarcelo (parlavano quasi esclusivamente due delegati SU 15), ma rimaniamo stupiti dalla Cgil che si comporta in maniera totalmente antidemocratica nonostante professi la democrazia in tutti i luoghi di lavoro.
La prima RSU produce un regolamento che prevede:
–la NON sostituzione dei delegati che si dimettono o sono collocati a riposo (non solo non è legale ma sconvolgerebbe gli equilibri della RSU);
–una delegazione trattante (chi va in trattativa) di solo 13 delegati su 54, mentre ADL ha proposto l’uguaglianza di tutti i delegati;
–la convocazione della RSU almeno 3 volte l’anno (come si fa a discutere i numerosi problemi della nuova ASST);
–la delegazione trattante ha il potere decisorio su preintese e accordi se il peso specifico dei componenti raggiunga il 51% (significa che una decisione urgente può essere presa da 7 delegati su 54);
–i coordinatori hanno diritto al 20% delle ore sindacali
CGIL e UIL (tranne ad Angera dove non hanno rappresentanza) si sono spartiti i coordinamenti. L’anno scorso a Gallarate tutti erano rappresentati (anche ADL che è contraria ai coordinatori aveva un componente nella segreteria). La cosa più grave è che il sindacato più votato nella vecchia RSU di Gallarate non ha un coordinatore. Ciò significa che i coordinatori di CGIL e UIL si spartiranno il 20% delle ore RSU che potrebbero invece essere usate per fare altre assemblee (saremo costretti a fare 1/5 di assemblee in meno per regalare ore a 9 coordinatori).
Dopo una mattinata passata su questi argomenti, c’è di buono che nel pomeriggio la nuova maggioranza è stata costretta, nonostante non l’avessero previsto nell’ordine del giorno a parlare di argomenti seri:
–contratti a termine; –progressioni economiche orizzontali –disagio; –problematiche tecnici di radiologia di Busto e Saronno; –lavaggio divise dei dipendenti di Angera, ecc. Per la nuova maggioranza per ora non sono importanti i tempi di vestizione.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.