Il rock degli Sleazy Flowers sabato sera alla Tela
Il trio propone riarrangiamenti soft e raffinati dei brani immancabili del rock nell’osteria sottratta alla criminalità organizzata. Ingresso libero

Gli Sleazy Flowers sono gli ospiti musicali di sabato 22 ottobre alla Tela di Rescaldina (Strada Saronnese, 31).
Andrea Simonetta (chitarra solista e voce), Gianni di Quarto (frontman, voce solista e chitarra) e Tiziano Mazzucco (batteria) si esibiranno in reinterpretazioni soft di gruppi e artisti internazionali di alta caratura come Rolling Stones, Beatles, Who, Led Zeppelin, Eagles, Bruce Springsteen, Bob Dylan, Creedence Clearwater revival, David Bowie, Chuck Berry, Elvis Presley, B.B. King, Eric Clapton, Muddy Waters.
Sleazy Flowers è un progetto rock nato nel 1990, in controtendenza rispetto alle mode del tempo che andavano verso l’hard rock e gli estremi delle sonorità elettriche, e con un’impostazione basata essenzialmente sul rock/country/blues d’autore.
Una direzione che ha rappresentato per la band una vera e propria scelta di campo verso fonti e orientamenti più blues e folk, anche motivata dalla volontà di far scoprire al grande pubblico gli artisti e le band che hanno fatto la storia della musica rock/blues.
L’inizio del concerto è alle 21.30. L’ingresso è libero.
La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito dalla Cooperativa ARCADIA insieme con altre associazioni del territorio. È diventato ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.
Per informazioni: Osteria sociale del buon essere “La Tela”, Strada Saronnese, 31 Rescaldina (MI) – cell. 328 6845452 – www.osterialatela.it
Facebook: https://www.facebook.com/osterialatela/
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.