Caja, rotta su Brescia: “Non mi stupisce che siano in testa”

Altro posticipo del lunedì per la Openjobmetis che sfiderà in trasferta l'imbattuta Germani a Montichiari. Il coach: "In precampionato abbiamo perso di 20 punti: sarà uno stimolo in più"

Openjobmetis Varese - Red October Cantù 95-64

Smaltiti i festeggiamenti che sono seguiti al derby con Cantù, la Openjobmetis è pronta per disputare il terzo match “interlombardo” di questo inizio di stagione. Lunedì sera (20,30) i biancorossi saranno in campo a Montichiari, “tana” della Germani Brescia che è annunciata come una delle squadre più in forma dell’intera Serie A.

Un dato sottolineato dalla classifica: la Leonessa affianca in testa, a punteggio pieno, la grande favorita Milano e la campionessa in carica Venezia dopo aver atterrato Pesaro e Trento in trasferta e demolito Avellino proprio sul parquet del PalaGeorge. Un avvio di campionato notevole che, tuttavia, non sorprende più di tanto Attilio Caja, che avrà a disposizione una Varese al completo (il solo Pelle lamenta un problema di congiuntivite, nulla di problematico) e proverà a ripetere la spettacolare prova della scorsa stagione, quando l’Openjobmetis giocò una partita straordinaria, guidata magistralmente dai 30 punti di Dominique Johnson.

«Non mi sorprende di vedere Brescia nel trittico delle capolista – spiega il coach biancorosso – perché la Germani è più avanti nella preparazione di tutte le altre. Ha confermato l’allenatore e gran parte della squadra dell’anno scorso, aggiungendo solo due uomini importanti come Hunt e Sacchetti. Diana ha così potuto tenere lo stesso impianto di gioco in cui una persona intelligente come Brian ha saputo inserirsi da subito. Tra l’altro Brescia ha battuto squadre come Avellino e Trento: insomma, sarà una partita estremamente difficile contro un’avversaria che è cresciuta anno dopo anno e che ha la giusta ambizione di fare i playoff».

PRIMO COMANDAMENTO: LA DIFESA

«Dovremo fare – spiega l’allenatore della Openjobmetis – una partita anzitutto di grande attenzione difensiva, visto che i nostri bresciani hanno tante frecce al proprio arco e oltre alle capacità tecniche hanno anche grande esperienza, quindi sono difficili da sorprendere. In attacco invece dovremo tenere il nostro ritmo e non addormentarci sulle loro “proposte di” difesa”: non dovremo pensare a come si schierano ma fare la nostra pallacanestro, senza esitazioni. Sappiamo che molte avversarie sono più forti di noi e questo lo ripeterò spesso, ma dirò anche che non partiamo mai battuti: se riusciremo a fare una partita offensiva importante avremo più possibilità, altrimenti ci servirà comunque per crescere».

Nell’elencare i punti di forza della Germani, Caja si imbatte in diversi volti conosciuti a partire dai fratelli Vitali. «Luca lo scelsi io per Cremona: lo presi a ottobre dopo che era rimasto senza squadra e contribuì a una grande stagione. Lo ritengo uno dei migliori play del campionato italiano, è un ottimo assistman, sfrtutta l’altezza per andare spalle a canestro e sa mettere in ritmo i compagni. Suo fratello Michele sta tirando con il 63% da 3 punti e tre anni fa, quando allenai qui per la prima volta, lo indicai all’allora presidente Coppa come possibile rinforzo italiano. Poi ci sono Landry, tiratore micidiale che ti “stressa” in difesa, Moss che ha cambiato il destino di Brescia da quando è arrivato, e ancora Sacchetti, Moore e via discorrendo». Il precedente di precampionato, poi, è stato ampiamente favorevole alla squadra di Diana: «Li abbiamo affrontati a Desio e quella è stata l’unica partita estiva in cui siamo stati davvero messi sotto: ripartiamo da quei 20 punti subiti, ci siano di stimolo per lunedì sera. Ci siamo allenati bene, spingiamo ogni giorno per essere più competitivi e competere con tutti, anche con i primi in classifica. Vogliamo essere al massimo delle nostre possibilità e provare a ripetere la vittoria dell’anno scorso».

Openjobmetis Varese - Red October Cantù 95-64

FERRERO? ME LO TENGO STRETTO

Caja infine evita di commentare nel dettaglio le convocazioni di Meo Sacchetti, che non ha compreso alcun varesino nella lista dei 24 nomi diramata in settimana, lista in cui – a nostro avviso poteva meritare una possibilità anche Giancarlo Ferrero. «Se parliamo di valore assoluto ci sono campioni come Gallinari o Belinelli che vanno bene per tutti gli 8mila coach di basket italiani. Per altri giocatori la chiamata diventa un fatto soggettivo: io sono contento di avere Ferrero e non lo cambio con Ricci, Meo ha Ricci (lo allena a Cremona ndr) e non lo cambia con altri… Io spero che Ferrero cresca ancora così da avere numeri sempre più importanti e faccio lo stesso augurio a Tambone e Natali: se faranno bene ci saranno benefici sia per la squadra sia per loro stessi».

DIRETTAVN

La partita del PalaGeorge sarà raccontata in diretta fin dalle ore precedenti attraverso un liveblog nel quale sarà possibile trovare notizie, curiosità, statistiche oltre al consueto sondaggio/pronostico. I lettori possono intervenire sia scrivendo nello spazio commenti, sia usando – su Twitter e Instagram – gli hashtag #bresciavarese o #direttavn. Per accedere rapidamente al live, CLICCATE QUI.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Ottobre 2017
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