Dalla balsa alla stampa 3D, si sfidano gli alianti hi-tech
A Volandia la sfida tra tre scuole italiane e una tedesca. Il Ponti si classifica nella categoria che prevedeva anche la costruzione con stampa 3D
Volare è sempre stato uno dei desideri più ambiti dell’uomo: grazie al suo ingegno e alla sua tecnica, l’essere umano è riuscito a sviluppare macchine per volare e poter così raggiungere finalmente il cielo. In questo contesto di sogni, la provincia di Varese ha da sempre ricoperto un ruolo di grande importanza, grazie alla presenza sul suo territorio di numerose valide aziende del settore aeronautico, storicamente anche nel volo a vela.
Proprio l’aliante, la sua progettazione e realizzazione, sono stati l’oggetto della prima edizione della gara Gispa. La sfida, il 14 ottobre a Volandia, ha visto coinvolto nella partecipazione, e nell’organizzazione, l’istituto Andrea Ponti di Gallarate, consolidata realtà per la formazione di tecnici aeronautici (nella foto sopra: i ragazzi dell’istituto Falco di Capua).
L’evento internazionale ha visto coinvolte oltre alla scuola gallaratese l’istituto Da Vinci di Viterbo, l’istituto Falco di Capua e il Berfuskollege di Aquisgrana in Germania. Venerdì pomeriggio nella sala convegni del museo di Volandia si è tenuta la conferenza dal titolo “Varese la provincia con le ali” che «ha visto l’intervento degli ingegneri Chimetto e Moretti di Leonardo che hanno relazionato sul progetto e produzione del velivolo addestratore M346» come ci spiega il professor Antonio Perrucci dell’Isis Ponti di Gallarate: «alla conferenza era anche presenta l’azienda di Besnate MagniGyro con il titolare Luca Magni che ha presentato la tecnologia dell’autogiro utilizzata sugli elicotteri leggeri, segno ancora una volta della vocazione aeronautica del nostro territorio». Leonardo aeroplani era invece presente con gli ingegneri Chimetto e Moretti che hanno relazionato sul progetto e produzione del velivolo addestratore M346, punta di diamante della produzione dell’azienda varesina gruppo Finmeccanica.
La squadra dell’Is PontiSabato è stato il giorno della tanto attesa e importante gara: «la mattina – continua Perrucci – tutti gli istituti hanno avuto modo di effettuare le diverse prove per controllare che i loro velivoli fossero idonei alle specifiche e pronti a gareggiare, il pomeriggio l’evento ha assunto il suo carattere competitivo e le diverse scuole si sono sfidate mostrando ed esibendosi con i loro progetti».
Tre le classi su cui era gareggiavano gli alianti autocostruiti: «la bronze class identificava chi aveva sviluppato un aliante da lancio a mano» spiega il professor Ghielmetti. «La silver class vedeva competere i velivoli con partenza da catapulta mentre la gold class aveva per oggetto sempre alianti con partenza da catapulta ma che sarebbero dovuti essere interamente progettati e costruiti tramite la stampa 3D».
[637275] Il lancio con la catapulta
L’Isis Ponti si è classificato secondo nella gold class, «ha quindi sicuramente ottenuto un ottimo risultato grazie all’impegno delle classi seconde, terze, quarte e quinte che si sono impegnate nello sviluppo e realizzazione di questo progetto».
La classifica completa ha visto trionfare nella categoria bronze l’istituto Da Vinci di Viterbo, nella silver l’istituto Falco di Capua che è riuscito a conquistare il primo posto anche nella categoria gold battendo così proprio il “nostro” Ponti di Gallarate.
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