Consiglio comunale, schermaglie tra maggioranza e opposizione
Tra i diversi punti all'ordine del giorno si è discusso della mozione presentata dal Centrodestra "sull'incompatibilità di ruolo del consigliere Enrico Rodari"

Schermaglie tra minoranza e maggioranza nel consiglio comunale che si è tenuto nella serata di ieri, lunedì 7 maggio. Davanti ad una sala piena, tra i diversi punti all’ordine del giorno si è discusso della mozione presentata dal Centrodestra “sull’incompatibilità di ruolo del consigliere Enrico Rodari”.
La minoranza infatti, ha chiesto le dimissioni dell’Assessore per “incompatibilità di ruoli”. Rodari infatti, avrebbe utilizzato un terreno comunale, confinante con la sua proprietà, a scopo privato e costruendo “delle opere abusive”. Graziella Giacon e Gabriele De Bernardi hanno quindi chiesto le dimissioni del consigliere Enrico Rodari anche per “l’accertamento per evasione dell’imposta IMU per quasi 9.000 euro”.
Alle accuse dei gruppi di minoranza ha replicato il sindaco Ercole Ielimini: «Per gli aspetti amministrativi della vicenda e non per giudizi di carattere politico, possiamo dire che l’assessore Rodari dal 2001 ha in uno un terreno comunale confinante con la sua proprietà con una regola concessione. Nel 2015 Rodari ha posato alcune beole dopo aver ricevuto regolare approvazione del progetto da parte dell’ufficio tecnico del Comune, il quale non aveva provveduto ad accertare i confini tar il terreno di sua proprietà e il terreno comunale. Nel 2017 l’ufficio tributi del Comune gli notifica l’obbligo di pagare l’IMU sul terreno comunale divenuto edificabile per gli anni 2014-2017 che l’Assessore Rodari paga nei termini indicati. Solo nel gennaio 2018 l’ufficio tecnico ha stabilito l’esatto confine, prima mai accertato, tra le proprietà dell’assessore e il terreno comunale».
A sostenere l’assessore Rodari tutta la maggioranza che ha votato contro la mozione di sfiducia. La minoranza di centrodestra ha votato a favore mentre gli altri due consiglieri di minoranza si sono astenuti.
All’ordine del giorno anche l’approvazione dell’adeguamento degli stanziamenti relativi al bilancio di previsione 2018-2020 e l’aggiornamento del documento unico di programmazione e l’ approvazione del rendiconto 2017. Approvati con voto favorevole della maggioranza mentre l’opposizione si è astenuta. Inoltre, si è discusso della proposta di “supporto al disarmo nucleare” e la sottoscrizione del “trattato per la proibizione delle armi nucleari da parte governativa”.
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