Finisce in ospedale dopo un violento litigio con il padre

Le indagini non sono ancora concluse ma l'ipotesi della lite degenerata sembra ormai confermata

Un pensionato vedovo di 64 anni è stato accusato di lesioni, per aver percosso il figlio: la versione sembra confermata dall’uomo stesso dopo che i carabinieri hanno fatto alcuni accertamenti.

Giovedì scorso il ragazzo di 33 anni si è presentato al pronto soccorso con gravi ferite alla testa dichiarando di essersi accidentalmente fatto male in casa. Poco dopo, gli addetti hanno dovuto operarlo d’urgenza per emorragia celebrale, dopo di che è stato subito trasferito a Legnano. Il ragazzo ha continuato a confermare la sua versione, ma le autorità, viste le gravi lesioni non si sono convinti.

Da indagini dei Carabinieri, che si sono subito recati all’abitazione, è emerso che il ragazzo soffre da tempo di problemi di tossicodipendenza e che nell’ultima discussione con il padre, i due abbiano degenerato: sembrerebbe che il padre, una volta che la discussione ha iniziato ad assumere toni piuttosto pesanti, abbia preso in mano un bastone, un manico di scopa e abbia percosso il figlio, procurandogli queste gravi lesioni. L’"arma" è stata presa sotto sequestro dai carabinieri.

L’uomo pare abbia in parte confermato questa storia e le autorità stanno tutt’ora vagliando la sua situazione. Sulla vicenda le indagini sono ancora in corso e gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Febbraio 2001
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