Pizzicato al confine con 160 grammi di marijuana
Arrestato dalla Guardia di Finanza un giovane veronese che tentava di importare droga
Nella rete dei finanzieri è finito un giovane diciannovenne di Verona che tentava di far passare un grosso quantitativo di marijuana. Ad insospettire le fiamme gialle di Ponte Tresa uno strano rigonfiamento del basso ventre. Perquisito, il canapaio è stato costretto a mostrare il suo bottino. Ora il ragazzo si trova al carcere varesino dei Miogni a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nella vicina Svizzera il commercio di "cannabis", da cui vengono tratte marijuana e hashish, è perfettamente legale. Costante, quindi, il tentativo di italiani di importare nel nostro paese queste sostanze stupefacenti. Il fatto, però, è illegale e a farne le spese, questa volta, è stato il canapaio veronese.
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