Contro il dolore in piazza a Varese

In piazza Repubblica, medici dell'ambulatorio di terapia del dolore spiegheranno come fare per eliminarlo e sopportarlo meglio, in occasione della settimana europea dedicata all'argomento

Domani, tredici ottobre, molti medici saranno in piazza per tutta la giornata, armati di camice e disponibilità, davanti al trafficatissimo centro commerciale "Le Corti" di Varese.
Ci saranno per spiegare un fatto evidente che per chi lo vive ma che, nella coscienza collettiva e spesso anche nelle strutture sanitarie, non lo è: che il dolore è la prima causa al mondo di morblità, cioè di malattia, curata con una gran quantità di farmaci, ma spesso mal affrontata perchè considerata uno sgradevole "accessorio" alla malattia principale, sulla quale vengono concentrate la gran parte degli sforzi operativi e farmacologici.

I medici che saranno in piazza per fornire informazioni, e per rassicurare in definitiva i diretti interessati dell’esistenza di un problema e del suo essere considerato anche su basi scientifiche, saranno quelli che operano nell’ambulatorio di  terapia del dolore dell’Ospedale di Circolo, diretto da Gianpaolo Fortini, insieme agli specializzandi della scuola di anestesia e rianimazione, che  spiegheranno cosa fare nel caso di dolore cronico attraverso il colloquio e ma anche con materiale illustrativo e teleproiettori.

"Quello dell’ambulatorio è un tesoro prezioso, che magari non tutti conoscono – spiega Maurizio Chiaranda, direttore del dipartimento di rianimazione di cui l’ambulatorio fa parte all’interno dell’unità operativa di anestesia, rianimazione e cure palliative – Dove vengono messe in atto terapie anche molto innovative, poco conosciute ma molto efficaci in casi di malattie che procurano un dolore cronico. Lo scopo per cui questi medici si mettono in gioco è quello di far conoscere questa realtà, e far sapere alle persone che per sentirsi meglio si può fare qualcosa".

Un problema che coinvolge non solo, e drammaticamente, i malati di tumore, ma anche chi prova da sempre i "dolori dell’inverno" derivanti da osteoartrite, artrite reumatoide, lombalgie e dolori delle spalle e del collo, o che soffrono da ormai molto tempo di cefalee, o del fuoco di sant’Antonio, o ancora di nevralgie del trigemino o di neuropatie legate al diabete, quelli legati ad amputazioni e altro ancora: una vera galassia di malattie la cui cura del dolore rappresenta il quarto capitolo di spesa sanitaria al mondo.

Il gazebo posto in piazza della Repubblica, che opererà nella giornata di sabato 13 ottobre dalle 9 alle 18 chiuderà a Varese la prima settimana europea contro il dolore, promossa dall’organizzazione internazionale sugli studi per il dolore. 

"Anche a Varese, d’ora in poi, ogni anno ci sarà spazio per questa campagna di sensibilizzazione – spiega Chiaranda – Per questa prima iniziativa però ci tengo a ringraziare la sensibilità del direttore del centro commerciale "Le Corti"che ci ha risolto un problema di occupazione di suolo pubblico dandoci a disposizione il loro ‘territorio’ e fornendoci addirittura il gazebo in cui gli operatori saranno"

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Ottobre 2001
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