Che ne sarà dell’imparzialità dell’Arpa?

In una nota il consigliere regionale Giuseppe Adamoli si pone il quesito sulla riforma destinata a mutare l'Agenzia Regionale dell'ambiente

La seduta consiliare di oggi è stata dedicata anche all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPA). Si tratta della riforma della sua legge istitutiva, riforma destinata ad intaccare l’autorevolezza dell’Agenzia, trasformandola in puro braccio operativo della giunta. 
Sono soprattutto due le norme sulle quali l’opposizione – che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa per chiarire i motivi della propria contrarietà alla riforma – non può accettare l’articolo che stabilisce la decadenza dell’attuale Consiglio di Amministrazione dell’Arpa, e quello che prevede di delegare alla giunta le priorità strategiche di intervento, atto a sottomettere l’Arpa al Presidente Formigoni, togliendole autonomia.
Secondo il consigliere PPI Giuseppe Adamoli, la vicenda in questione conferma che il Presidente Lombardo, a parole, si schiera contro l’inquinamento, mentre nei fatti impedisce all’unico organismo preposto alla tutela ambientale di funzionare.
"La giunta – ha affermato Adamoli – vuole che l’Arpa sia alle sue dipendenze in modo da controllarne l’operato. Ma chi garantisce i cittadini sull’imparzialità dell’Arpa, che mentre ha il dovere di controllare gli interventi della giunta, rischia di finire sottomessa al Presidente della Regione?. Sarebbe ora – ha concluso il consigliere – che la giunta si dedichi di più alla soluzione dei problemi, abbandonando la cattiva abitudine di affrontarli solo a parole»

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Febbraio 2002
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