Disabili, vincente l’incontro tra pubblico e privato

«In vent’anni che mi occupo di handicap ne ho visti di convegni. Questo, che racchiude pubblico e privato con tante associazioni, è un esempio importante di come lavorare». Fabrizio Chianelli, avvocato, tetraplegico dopo un incidente avuto vent’anni fa, ha tenuto una relazione sulla legislazione in materia di handicap. La sala convegni di Malpensafiere era stracolma di operatori, genitori, semplici cittadini interessati alla materia. Sala colma già dalla mattinata quando  poco dopo le nove si è aperta questa importante manifestazione. Giorgio Benedettini, direttore generale dell’Asl, non ha nascosto la propria soddisfazione per un’iniziativa di grande profilo. È andato oltre il classico saluto di rito parlando dell’importanza di coordinare le iniziative e di valorizzare il lavoro che tanti soggetti svolgono sul territorio. Un territorio che ha riposto con entusiasmo alla proposta dell’Asl. Cinquantadue stand, diverse migliaia di persone che sfidando un primo caldo davvero estivo, hanno visitato gli spazi gestiti da associazioni ed enti. Alle numerose relazioni e agli stand si sono affiancati una serie di lavori video che presentavano diversi progetti. Una vera assise provinciale sul mondo dell’handicap visto nell’intreccio delle competenze  e delle proposte sia del pubblico che del privato. Con coraggio i dirigenti dell’Asl varesina hanno dato un titolo alla manifestazione che contiene la filosofia e la speranza per il futuro. "Momenti d’incontro – Pubblico e privato al servizio dei disabili: un’integrazione possibile" era una bella sfida.  Il successo dell’iniziativa sia per qualità che per partecipazione è importante perché può fungere da ulteriore stimolo per l’Asl, le realtà istituzionali e anche quelle private, per continuare un lavoro che faccia rete tra le diverse proposte in materia di handicap. "Le fondamenta di iniziative nuove", – come diceva Gianpaolo Magni, dirigente dell’Asl del settore, sono state gettate. "Fa piacere vedere tanta soddisfazione per la nostra proposta. Mettere in contatto tante realtà è importante e rappresenta il primo passo". 
Tra gli stand tante persone. Operatori, utenti, familiari presenti per presentare le loro attività. Un clima quasi di festa, per un mondo che, non è una novità per chi lo frequenta, ha tanta voglia di vivere e che sa affrontare con serenità i propri problemi e le proprie difficoltà.