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Il consiglio comunale ha approvato il piano di zona. Dopo mesi di lavori e incontri con associazioni del volontariato, il documento che prevede lo stanziamento annuo (per tre anni) di oltre 800 milioni di vecchie lire per i servizi sociali dei comuni del tradatese, è finalmente giunto alla sua fase finale. «Logicamente – ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Franco Accordino – il piano è flessibile e può essere aggiustato a seconda delle esigenze del territorio». L’approvazione del piano è avvenuta all’unanimità e ha trovato concorde tutto il centrosinistra, da Rifondazione ai Democratici di Sinistra, dalla Margherita alla lista civica Città Nuova. Un appunto che è stato mosso dalla minoranza riguarda lo sportello immigrati: «Sappiamo che l’amministrazione è piuttosto sensibile a questa problematica – ha spiegato il diessino Luca Carignola – Ma forse lo è in maniera sbagliata. Vorremmo che, al più presto, venga fatto qualcosa per istituire uno sportello immigrati anche per il tradatese». «Pensiamo a uno sportello immigrati in tempi brevi – ha risposto Accordino – Crediamo sia uno strumento utile e indispensabile, tanto da essere uno dei punti previsti nel piano di zona. Ma vi sono dei problemi oggettivi: non vogliamo che questo ufficio diventi solo un’appendice della questura di Varese».
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