La tecnologia fa miracoli alla chiesa di Sant’Ambrogio
Nell'anno del disabile viene coronato il sogno dei fedeli non udenti che da qualche giorno possono ascoltare la messa grazie ad un particolare amplificatore. Il parroco: «Parrocchiani soddisfatti, cerchiamo sponsor»
Le vie del signore sono infinite, ma una valida scorciatoia è spesso rappresentata dalla tecnologia. Così è accaduto alla parrocchia di Sant’Ambrogio, frazione varesina che comprende anche altre due chiese, Bregazzana e Fogliaro.
Qui, da qualche giorno, la messa la possono ascoltare anche i non udenti grazie ad un particolare apparecchio che amplifica la voce dei microfoni e permette, regolando l’apparecchio acustico individuale, di sentire in diretta la liturgia.
Un vero e proprio “miracolo” tecnologico reso possibile grazie a “Dionisio” un impianto montato da una ditta di Milano, la Orion Gt, specializzata in questo genere di tecnologia.
Sono bastate circa due ore di lavoro per la posa dei cavi e delle centraline, e la prima Messa, venerdì scorso, proprio alla vigilia della festa di Ognissanti, ha cominciato subito a dare i suoi frutti. «I fedeli con problemi di udito che hanno assistito alla Messa, circa una decina, sono rimasti soddisfatti dell’impianto – ha spiegato il parroco, Don Giuseppe Cattaneo – riuscendo a sentire ogni passo della Santa Messa. Poi la riconferma del corretto funzionamento dell’impianto anche nelle altre funzioni religiose celebrate nel fine settimana».
Una vera e propria manna per i fedeli, che non debbono fare altro che spostare il regolatore e del loro apparecchio acustico sulla funzione “T”, per poter sentire le parole del prete. Certo, per la parrocchia non è una spesa da poco. L’impianto, che è ancora in prova, costa circa 4.000 euro. «Una bella somma anche per una parrocchia – spiega Don Cattaneo – ed è per questo che cerchiamo uno sponsor che possa aiutarci ad ammortizzare il costo dell’impianto; anche un aiuto da parte del comune non ci dispiacerebbe: ci stiamo infatti muovendo a livello di circoscrizione (la terza ndr) per verificare se anche da parte pubblica è possibile ricevere qualche fondo».
Il funzionamento dell’impianto è relativamente semplice: viene infatti montato un cavo che copre il perimetro della chiesa, e crea un campo magnetico capace di generare onde che vengono captate dalle pratiche acustiche.
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