Gianfranco Miglio non avrà una piazza

La sopraintendenza ferma la proposta di intitolare al professore lo slargo antistante al Duomo di Como

Nuovo "no" della Soprintendenza per i Beni e le attività culturali all’intitolazione dell’area antistante la nuova sede dell’Università di Giurisprudenza a Gianfranco Miglio. Nelle scorse settimane era stato sempre il soprintendente regionale, Alberto Artioli, a motivare il parere obbligatorio sulla richiesta avanzata dal Comune.

La motivazione è legata alla particolarità del luogo legato alla basilica dedicata a Sant’Abbondio, patrono della Diocesi comasca. L’esecutivo aveva nuovamente chiesto un nuovo parere ma il secondo “no” è arrivato nei giorni scorsi. Artioli ha precisato che la Soprintendenza ha espresso questo parere per motivi che esulano dalla figura di Miglio. Anzitutto la basilica rappresenta uno dei luoghi più significativi della fede e della storia religiosa di Como, inoltre lo spazio oggetto dell’intitolazione si identifica per gran parte con il sagrato della basilica, oltretutto di proprietà ecclesiastica.

La Soprintendenza non ha quindi ritenuto coerente nominare lo spazio antistante ad una chiesa ad una personalità laica, per quanto alta e prestigiosa. Artioli da parte sua ha proposto alla giunta di intitolare all’Ateneo il nome di Miglio e dedicargli quel tratto della via Regina antistante l’altro ingresso del complesso di Sant’Abbondio, meno strettamente correlato con la basilica. Un’idea che ora verrà vagliata dall’esecutivo della città lariana, come sottolineato dall’assessore Gelpi.

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Pubblicato il 04 Gennaio 2005
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