Artigiani, 60 anni in nome dell’Europa

Circa mille persone a Villa Cagnola per la serata di gala dell'associazione con l'Orchestra di Budapest

È stato un richiamo forte all’Europa e all’europeismo la serata di gala per il 60mo compleanno dell’Assoziazione artigiani della provincia di Varese. Sabato sera quasi mille persone hanno risposto alla chiamata dell’associazione e dell’Orchestra di Budapest che si esibiva per l’occasione nella splendida cornice di Villa Cagnola a Gazzada.
Giorgio Merletti, molto emozionato, ha dato il benvenuto ai circa mille presenti, ricordando i valori dell’associazione Artigiani, nata nell’agosto del 1945.
«L’Associazione Artigiani – ha detto Merletti – crede nell’Europa e nei suoi progetti. Crede nella possibilità che gli Stati possano condividere le loro esperienze nella speranza di rendere il mercato meno “mutevole” e quindi più equo e favorevole agli scambi economici, più aperto ma nello stesso tempo più uniforme perché regolato da codici comunemente accettati. All’Europa dobbiamo molto, ed è per questo che il concerto avrà un respiro europeo. D’altronde in questa villa hanno fatto tappa Goethe e Stendhal, entrambi autori del pensiero “europeo”. Stendhal, addirittura, fu varesino “d’adozione” innamorato del Sacro Monte, della catena del Monte Rosa, dei nostri laghi. Un respiro europeo che si coglierà in pieno dall’orchestra».

Dopo aver ringraziato tutti i collaboratori dell’associazione Artigiani, in particolare il direttore Marino Bergamaschi, Merletti ha ricordato l’importanza nell’impresa dell’elemento solidaristico. Un richiamo importante, sottolineato dalla presenza alla serata di gala dello stand dell’associazione "Varese per l’Oncologia-l’Oncologia per Varese" che promuove iniziative a sostegno del reparto di oncologia dell’ospedale di Circolo per migliorare la cura dei tumori e incentivarne la ricerca.
(sopra, da sinistra: Giorgio Merletti e Massimo Pella)

Sotto un cielo spazzato dal vento e su uno sfondo naturale di rara bellezza, hanno brillato le sessanta candeline in un gioco pirotecnico a sorpresa. Il compleanno è stato anche l’occasione per premiare gli artigiani che fin dall’inizio hanno aderito all’associazione. Un segno di fedeltà importante che ha portato sul palco: Biasoli Carlo, Carlo Bottarini S.n.c. di Bottarini Francesco & C, Comolli Angelo di Comollli Marisa e Vincenza S.n.c., Consegni Pierino S.n.c. di Antonio e Luigi Consegni, Falegnameria Lucchetta di Lucchetta Lorenzo e Mario S.n.c., Falegnameria Varesina di Malnati L. & C. – S.n.c., Fratelli Gelso di Gelso Osvaldo ed Elio – S.n.c., Ghiringhelli Carlo e C. di Ghiringhelli Enrico e Stefano – S.n.c., Officina Meccanica Emilio Mazzucchelli – S.n.c., Officine Bronzi di Ing. Enrico Bronzi & C. – S.n.c., Prandi e Contini – S.n.c., Taborelli Angelo di Taborelli Giuseppe.
Dopo la premiazione, l’Orchestra di Budapest ha ripreso con un finale arrembante sulle note della marcia di Radetzky e del Bolero di Ravel. Grinta e passione, due aspetti che contraddistinguono da sempre il mondo artigiano.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Luglio 2005
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