Al via i Mondiali con un soffio di Varese

La Giovane Italia di Carlo Recalcati inizia domani, sabato 19, la propria avventura ai Mondiali di pallacanestro che quest’anno si svolgono in Giappone. Prima avversaria degli azzurri, ridisegnati rispetto alle ultime grandi manifestazioni internazionali (Olimpiadi 2004 e Europei 2005), sarà la Cina del gigantesco pivot Yao Ming, stella Nba con gli Houston Rockets.

Un impegno difficile, ma non impossibile per un’Italia che ha già sconfitto i cinesi ad Atene, tagliando i rifornimenti Yao e facendo leva sulla maggior classe rispetto agli avversari. Partire con il piede giusto è fondamentale in un girone difficilissimo, quello di Hiroshima, che comprende anche Slovenia (domenica), Senegal (martedì), Portorico (giovedì) e soprattutto Stati Uniti (mercoledì). Gli Usa hanno portato una formazione fermamente decisa a cancellare le ultime imbarazzanti prove (6a ai Mondiali di Indianapolis, 3a ai Giochi): meno superstar di valore assoluto (James, Anthony, Wade) e un gruppo solido condotto da coach Mike Krzyzewski.
Recalcati non ha a disposizione la grande novità del nostro basket, Andrea Bargnani, prima scelta Nba. Largo quindi agli esordienti Belinelli, Gigli, Michelori, Di Bella accanto ai quali si schiereranno i veterani Basile (capitano), Marconato e Soragna (foto: www.sportlight.it – G. Cottini).

Difficile fare un pronostico secco, al di là degli Stati Uniti chiari pretendenti al trono. L’Argentina campione olimpica si affida al nucleo di Atene con due sole variazioni (Prigioni e Farabello per Sconochini e Montecchia); tra le europee occhio alla Grecia campione continentale (Zizis, Spanioulis, Papaloukas…), alla Francia imbottita di giocatori Nba (ma l’infortunio di Parker peserà parecchio), alla Spagna di Gasol e Navarro.
Spaventano meno del solito sia Serbia sia Lituania, prive di alcuni "numeri uno" mentre potrebbero far bene formazioni di fascia media come Brasile (l’unica a mettere in difficoltà gli Usa nei tornei premondiali), Slovenia, Turchia e forse Portorico.

La Pallacanestro Varese sarà tutto sommato ben rappresentata nei palasport nipponici. Due i giocatori che l’anno scorso hanno indossato la maglia della Whirlpool: Gabriel Fernandez (foto: www.simoneraso.com) e Daniel Farabello, entrambi argentini. Tra gli ex biancorossi spiccano uomini come Daniel Santiago (Portorico), Sani Becirovic (Slovenia) e – udite udite – Eric Cardenas, il rotondo pivot Panamense che sostituì per qualche mese Santiago nel 1999-2000. Con la maglia dell’Italia non ci sono giocatori attualmente a Varese, ma ovviamente non può mancare Sandro Galleani, inamovibile pedina dello staff sanitario.