“La neve non ha creato problemi? Non è vero, basta guardarsi intorno”
Marco Casillo (Pd) replica alla nota diffusa da Amsc sulla situazione neve in città
La neve caduta la scorsa settimana tra il giorno dell’Epifania e quelli seguenti, non smette di creare dibattito a Gallarate. Dopo le critiche piovute su amministrazione comunale e Amsc, la società che ha in appalto la pulizia delle strade, la stessa azienda presieduta da Gioacchino Caianiello ha risposto con una nota circostanziata che non ha mancato di sollevare ulteriori polemiche. Dai commenti dei lettori all’articolo pubblicato su VareseNews se ne può avere un ampio assaggio. Oggi è il Partito Democratico, per bocca del capogruppo in consiglio comunale Marco Casillo, a farsi sentire: «Avremmo voluto porre quesiti e interrogazioni in consiglio comunale, ma il comunicato diffuso da Amsc ci costringe ad intervenire subito anticipando i tempi – spiega Casillo -. Il tenore della nota della società rappresenta una realtà diversa dall’esistente. Non vogliamo sparare a zero data l’eccezionalità dell’evento e le difficoltà: i problemi ci sono stati e lo capiamo, ma non si possono dire cose non vere e sotto gli occhi di tutti i gallaratesi. Cominciamo dai marciapiedi di competenza pubblica: davanti alle scuole elementari di Moriggia, Ronchi, Madonna in Campagna il ghiaccio c’è ancora in abbondanza. Giovedì mattina (l’8 gennaio) gli accessi principali alle scuole elementari erano puliti e ne diamo il giusto merito, ma quelli secondari erano inagibili tant’è che ad esempio i bambini della scuola di Moriggia non hanno nemmeno potuto raggiungere la piscina. Stesso discorso in molte vie del centro cittadino (Arnaldo da Brescia, San Francesco, Manzoni, molte vie di Cedrate, Cajello), zone per lo più pedonali, sono ghiacciate. Un altro appunto: solo mercoledì è stato diramato il bando per la ricerca di spalatori quando l’allarme era
stato dato domenica; la domanda è: perché si è atteso così tanto? Anche gli scivoli per i portatori di handicap sono rimasti ghiacciati in molti punti della città: che siano pubblici o privati mi sembra necessario pulirli per una questione di civiltà. L’area mercato poi: è stata spazzata perché i commercianti hanno fatto il diavolo a quattro, ma i marciapiedi e le strade limitrofe non erano accessibili per il ghiaccio, e la stessa cosa vale per le fermate degli autobus. Siamo sconcertati da questo modo di fare che vuole evidenziare che a Gallarate le cose vanno sempre e comunque bene: bastava scusarsi per i problemi incontrati come avvenuto in numerose altre città, e invece qui si dice sempre che tutto va bene e che l’amministrazione e Amsc fanno sempre tutto al meglio. Non è così e la genete se ne è accorta».
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