Bilancio e Piano urbano del traffico, maggioranza compatta

L'assessore Bonicalzi ha presentato il documento finanziario ribadendo i tagli agli investimenti. La minoranza boccia l'impostazione del Pgtu: "Nasce vecchio"

Consiglio comunale a Gallarate. Piatto forte il bilancio, presentato nelle sue linee generali dall’assessore alla partita Carlo Bonicalzi, e il piano generale del traffico urbano.
 
Inizio seduta – In apertura le comunicazioni e il questione time. Alessandro Petrone del Pdl (quota Fi) ha ringraziato per l’operato dell’assessorato alla Sicurezza, Maria Floris Martegani (Rosa nel Pugno) ha chiesto attenzione per le vie scarsamente illuminate della città, la consigliera Cinzia Colombo ha dichiarato di aver aderito al progetto de La Sinistra e ha chiesto al consiglio comunale di prendere una posizione nei confronti della situazione dei lavoratori della Ahlstrom, Matteo Ciampoli (Lega Nord) ha ricordato della richiesta rimasta lettera morta per conoscere chi e in che veste abiti nelle case popolari a Gallarate. L’assessore Luca Carabelli ha fatto i complimenti al Liceo Scientifico di Gallarate per il riconoscimento come polo di eccellenza per la formazione di studenti poi destinati al Politecnico di Milano. Il consigliere del Pdl (quota An) Giuseppe De Bernardi Martignoni ha applaudito al successo della Giornata del Ricordo, auspicando l’intitolazione di una via o un luogo della città ai caduti istriano-dalmati. L’assessore alla Sicurezza Paolo Cazzola ha poi presentato la nuova forma del regolamento del gruppo di Protezione Civile cittadina con le tutele previste dalla legge per i volontari.
 
Il Bilancio – Nicola Mucci, sindaco di Gallarate, ha ricordato la sua partecipazione al consiglio provinciale aperto su Malpensa tenutosi nel pomeriggio di lunedì 23 febbraio, riassumendo i temi discussi a Villa Recalcati. Bonicalzi ha poi esposto le linee guida del documento finanziario di previsione: «Una manovra con parecchie difficoltà nella stesura, le risorse continuano a diminuire, volendo mantenere la qualità nei servizi il problema non è di semplice soluzione – ha detto Bonicalzi -. Le entrate calano di 11 milioni e di conseguenza anche le uscite, con un taglio netto agli investimenti che passano da 20 a 9 milioni per un bilancio che pareggerà a quota 68.307.805 euro». La palla passa alle commissioni deliberanti.
 
Il Pgtu – È stato poi l’assessore Leonardo Martucci ad esporre i termini del piano generale del traffico urbano. Sono cinque le osservazioni pervenute, una di Massimo Ferrari, un cittadino privato residente in via Buonarroti, e quattro di Legambiente giudicate non accettabili dalla commissione tecnica nominata dal Comune e quindi respinte al consiglio comunale. Il piano, elaborato dalla Sisplan di Bologna, dopo il dibattito, è stato quindi approvato senza variazioni rispetto a quanto presentato in commissione. Cinzia Colombo (La Sinistra) ha ricordato «l’importanza delle osservazioni ad un piano che vuole solo spostare il traffico dal centro alle periferie, in quartieri già saturi con problemi legati alla vicinanza di scuole e strozzature di via del Lavoro e via Campo dei Fiori, dove ci sono case abitate. Rigettando le osservazioni si rifiuta il dialogo. Interventi in favore di ambiente e pendolari non ci sono». Marco Casillo (Pd): «Si è detto che quella ottenuta è una soluzione obbligata, ma non dovrebbe essere questo il senso di un provvedimento importante per il futuro della città. Manca un’analisi completa: il danno è stato fatto in passato, da chi da 15 anni governa la città, che ha scelto uno sviluppo forsennato e senza senso. Diciamolo chiaramente: Piazza Risorgimento è stata fatta in funzione della futuro insedi manto commerciale Esselunga, davanti alle scuole scorreranno camion a profusione. Si hanno solo soluzioni tampone, a noi non sta bene un piano vecchio e superato già da ora». Monti (Fi-Pdl) ha difeso le scelte dell’amministrazione: «Per risolvere il problema del traffico in città non può essere solo Gallarate ad intervenire, ma serve una soluzione a livello provinciale. Questo piano non ha la pretesa di risolvere per sempre il problema, ma vuole evitare l’attraversamento del centro del traffico pesante. Con il Pgt vogliamo individuare a fondo soluzioni definitive». Causarano (An-Pdl) ha appoggiato le scelte: «Alternative non ne sono arrivate di accettabili. Piazza Risorgimento funziona, il traffico è stato snellito». Matteo Ciampoli (Lega Nord): «Confermiamo le nostre impressioni: è un piano che nasce vecchio, che non risolve i problemi». Floris (Rosa nel Pugno): «Il piano ha durata triennale, non ha pretese di trovare soluzioni a lungo termine. Da parecchi anni c’è il problema di fotografare la situazione per poi trovare una soluzione definitiva per la città: questo potrebbe essere un buon punto di partenza».       

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Pubblicato il 24 Febbraio 2009
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