Camera di Commercio a a Malpensa: “Uniti per lo sviluppo dello scalo”
Il consiglio camerale si è riunito nella sala Albinoni del Terminal 1 per discutere del futuro dell'aeroporto e delle ricadute economiche sul territorio. Il presidente Amoroso: "Monitoreremo la situazione per trasformare le parole in fatti"
Riunione del consiglio della Camera di Commercio di Varese a Malpensa. Come promesso, i
vertici del sistema economico del Varesotto si sono riuniti nella sala Albinoni del Terminal 1 per discutere del futuro dell’aeroporto e delle prospettive per le imprese del territorio. Ne sono scaturite alcune posizioni nette, da approfondire con azioni mirate: è stato ribadito che il territorio varesino punta e crede fermamente nello sviluppo di Malpensa e che Malpensa e Linate non sono incompatibili, c’è spazio per entrambi gli scali, sempre che si differenzino i rispettivi compiti e mission; è stata ribadita la necessità dello sviluppo infrastrutturale per facilitare l’acceso allo scalo della brughiera, anche a livello informativo; è stata chiesta la liberalizzazione delle rotte e la libera concorrenza devono essere al centro dell’agenda politica, con una grande attenzione di tutto il sistema economico in ottica dell’Expo 2015 di Milano: il monito è “muoversi subito per non arrivare tardi”.
vertici del sistema economico del Varesotto si sono riuniti nella sala Albinoni del Terminal 1 per discutere del futuro dell’aeroporto e delle prospettive per le imprese del territorio. Ne sono scaturite alcune posizioni nette, da approfondire con azioni mirate: è stato ribadito che il territorio varesino punta e crede fermamente nello sviluppo di Malpensa e che Malpensa e Linate non sono incompatibili, c’è spazio per entrambi gli scali, sempre che si differenzino i rispettivi compiti e mission; è stata ribadita la necessità dello sviluppo infrastrutturale per facilitare l’acceso allo scalo della brughiera, anche a livello informativo; è stata chiesta la liberalizzazione delle rotte e la libera concorrenza devono essere al centro dell’agenda politica, con una grande attenzione di tutto il sistema economico in ottica dell’Expo 2015 di Milano: il monito è “muoversi subito per non arrivare tardi”.Il presidente della Camera di Commercio di Varese Bruno Amoroso ha ricordato «l’attenzione del Comitato Malpensa ai temi legati all’aeroporto e all’economia collegata allo scalo. Hanno chiesto di entrare con Varese, Novara e Milano anche Como, Monza e Verbania, un bel segnale che aumenta l’unità del territorio. Per ora ci siamo limitati alle parole, metteremo in atto un pressing asfissiante per trasformare le parole in fatti». Attenzione anche al calo di traffico e alle ricadute economiche che l’addio di Alitalia-Cai ha provocato al sistema aeroportuale milanese: «La situazione è drammatica – spiega Amoroso -. Il consiglio camerale ha deciso di attuare un monitoraggio sistematico per avere un quadro della situazione preciso attraverso l’Osservatorio nato in seno al
Comitato Malpensa. Siamo tutti d’accordo sull’importanza che l’aeroporto ricopre nel sistema economico varesino». È intervenuto in apertura di seduta anche il presidente di Sea Giuseppe Bonomi che ha dipinto la situazione a Malpensa: Amoroso ha espresso apprezzamento per l’impegno di Lufthansa sia per i voli di linea che per il traffico merci. Sono state presentate inoltre due relazioni sul sistema infrastrutturale e sul mercato dei cieli commissionate ad Anna Gervasoni dell’Università Liuc di Castellanza e Roberto Zucchetti dell’Università Bocconi di Milano. Oltre ai 32 membri della Camera di Commercio di Varese erano presenti all’assemblea anche una trentina di esponenti di associazioni di categoria e parti sociali del territorio, invitate a discutere del futuro di Malpensa. L’aeroporto insomma ha incassato la fiducia del sistema economico varesino che con le sue 60 mila imprese fattura nella sua globalità circa 21 miliardi di euro pari a circa il 4,2 per cento del Pil nazionale. I temi sul tavolo verranno discussi nel consiglio provinciale aperto di lunedì prossimo, 2 marzo.
Comitato Malpensa. Siamo tutti d’accordo sull’importanza che l’aeroporto ricopre nel sistema economico varesino». È intervenuto in apertura di seduta anche il presidente di Sea Giuseppe Bonomi che ha dipinto la situazione a Malpensa: Amoroso ha espresso apprezzamento per l’impegno di Lufthansa sia per i voli di linea che per il traffico merci. Sono state presentate inoltre due relazioni sul sistema infrastrutturale e sul mercato dei cieli commissionate ad Anna Gervasoni dell’Università Liuc di Castellanza e Roberto Zucchetti dell’Università Bocconi di Milano. Oltre ai 32 membri della Camera di Commercio di Varese erano presenti all’assemblea anche una trentina di esponenti di associazioni di categoria e parti sociali del territorio, invitate a discutere del futuro di Malpensa. L’aeroporto insomma ha incassato la fiducia del sistema economico varesino che con le sue 60 mila imprese fattura nella sua globalità circa 21 miliardi di euro pari a circa il 4,2 per cento del Pil nazionale. I temi sul tavolo verranno discussi nel consiglio provinciale aperto di lunedì prossimo, 2 marzo. TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»
Felice su In 15 anni calano del 50% le nascite nell’alto Varesotto: un convegno per ripensare l’infanzia e la genitorialità
Viacolvento su Pace fatta tra commercianti e Comune di Cavaria: "Il sindaco non ha responsabilità"
Felice su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
Felice su Abbandona rifiuti nei boschi della Linea Cadorna: multa da 4.500 euro ad un 60enne
Alfaman su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.