Consiglio comunale “a mitraglia”: interrogazioni una dietro l’altra

Un consiglio comunale tutto a base di interrogazioni e mozioni quello tenutosi martedì sera a Palazzo Gilardoni. Una serie di punti risolti "a raffica", con la formula dell’interrogazione da question time (o "tempo delle interrogazioni" come preferisce il presidente Speroni).

Tra i punti affrontati, per una volta troppo numerosi per essere riportati tutti (autori anche il consigliere Cislaghi e i colleghi della Lega Nord Ruffinelli, Raimondi, Pinciroli), anche la viabilità, con Berteotti che riproponeva alcune sue osservazioni sull’asse viario di piazza Manzoni. Nel rispondere, l’assessore Fazio ha fatto presente il problema dello snodo della piazza e dell’area circostante è stato preso in considerazione nell’ambito della bozza di Piano Urbano dei Traffico che a breve sarà discussa in commissione. Tra le osservazioni del consigliere, quella sul semaforo pedonale davanti alle scuole, che tende a creare ulteriore intasamento: Berteotti ha chiesto di valutare la possibilità di un attraversamento protetto di altro tipo, anche sopraelevato e spostato da quello attuale. Una passerella insomma «purchè non come quelle dei Cinque Ponti». Per fortuna non c’è spazio sufficiente per ripetersi. Sempre all’attenzione di Fazio altre interrogazioni del PD firmato dal duo Pecchini-Grandi: ad esempio quella sullo stato della Polizia Locale in termini di organici. Fazio, precisandolo in 7 ufficiali e 53 agenti, con 8 neoassunti di cui 6 a tempo determinato (fino a dicembre 2011), ha aggiunto che si intende assumere a tempo indeterminato 5 agenti quest’anno e altrettanti nel 2010 per potenziare le forze disponibili. Sempre in tema di Polizia Locale è stato discusso – a porte chiuse – anche un delicato caso che riguardava rapporti interni al personale.
Interrogazioni anche in tema di lavori pubblici per l’assessore Girola, giunte soprattutto dal PD. Pecchini e Grandi hanno chiesto e ottenuto dati sugli interventi per la messa in sicurezza e adeguamenti in corso nelle scuole cittadine (oltre 40 edifici di varia tipologia). Si è discusso anche dei problemi causati dalla neve nei giorni dell’Epifania: da quelli ben noti delle zone dei Cinque Ponti, dell’ospedale, dei cimiteri, ad alcune autentiche "chicche", come il "Paladrago" (palestra delle scuola Pascoli) dall’ingresso ostruito dalla massa di neve scivolata dall’insolita struttura. Al di là della giusta osservazione di Speroni che quantità inferiori di neve hanno messo in ginocchio non Busto Arsizio, ma Londra, e con Girola a precisare che in 36 ore erano caduti 38 cm di neve fresca, che tutti i mezzi disponibili sono stati mobilitati, con priorità alle zone critiche, e che con Protezione civile e Agesp ci si era comunque coordinati. Circa infine i cittadini che non hanno spalato in proprio i marciapiedi, Speroni ha avuto il seguente commento da consegnare ai posteri: «Il senso civico se c’è bene, se no si insegna a colpi di sanzione; altrimenti chi ha spalato poi passa per ciula». Termine ormai caro al presidente del consiglio comunale. Restando sempre in tema di interventi si è parlato anche di zona industriale e relativi collegamenti: e qui le notizie sembrano incoraggianti. La Regione si starebbe infatti attivando sia con il Comune di Busto che con i vicini di Magnago per l’accesso da sud tramite appropriato peduncolo della ex ss341, e sta valutando la proposta dell’accesso da nord da via Amendola, quale proposto dallo stesos consiglio comunale.