Mucci: “Non trasformiamo la neve in polemica politica”

Non si fa attendere la risposta del sindaco di Gallarate Micola Mucci alla rappresentante dei pendolari gallaratesi Gisella Marchio. Quest’ultima ha mandato una lettera alla redazione accusando l’amministrazione di scarsa volontà di risolvere i problemi di chi prende il treno tutti i giorni per andare a lavorare. Il primo cittadino della città dei due galli risponde così: «Prendo atto dell’intervento, diramato e firmato da Gisella Marchio, del gruppo pendolari Gallarate, che lamenta per la Città dei Due Galli una “…situazione non paragonabile al terzo mondo in quanto siamo noi il quarto” a seguito della nevicata di oggi, lunedì 2 febbraio. Premesso che la terminologia utilizzata dalla portavoce dei pendolari tradisce un’assoluta ignoranza del significato attribuibile a espressioni come terzo e quarto mondo, con relativa mancanza di rispetto per situazioni che meriterebbero ben altro trattamento, mi preme sottolineare quanto segue. Per affrontare l’ultima nevicata si è provveduto a spargere sale fin da domenica 1 febbraio. Verificata, nella giornata odierna, una presenza di neve sulle strade sufficiente a mobilitare i mezzi dotati di lame, questi sono stati messi al lavoro dalle prime ore del mattino. Sono stati attivi, poi, per tutta la giornata 35 spalatori messi in campo da Amsc – spiega Mucci -. I disagi che si sono registrati sulle strade gallaratesi vanno in parte imputati a fisiologiche difficoltà, sempre riscontrabili in caso di abbondanti precipitazioni: la situazione è stata affrontata con impegno e tempestività, ma non si può pretendere che l’amministrazione comunale o Amsc si dotino di bacchette magiche in grado di far scomparire la neve prima che tocchi il suolo. I problemi accusati dalla viabilità cittadina, inoltre, sono stati spesso causati da automobilisti impreparati o imprudenti. Alcuni guidatori, bloccando coi loro mezzi direttrici particolarmente trafficate, peraltro in diversi casi non rientranti nelle competenze dell’amministrazione comunale, come la S.S. 336, hanno prodotto effetti deleteri sulla circolazione ben oltre i confini gallaratesi. Per quanto di sua competenza, del resto, la Polizia Locale è intervenuta a più riprese in supporto ai Vigili del Fuoco per rimuovere automezzi impantanati o incidentati e alberi schiantati dal peso della neve – prosegue il sindaco gallaratese -. Al contrario di quanto lascia intendere nel suo intervento la rappresentante dei pendolari, servizi di capitale importanza gestiti da Amsc, come il trasporto pubblico e la raccolta dei rifiuti, hanno continuato a funzionare nonostante la difficile situazione climatica. Come più volte sottolineato, l’amministrazione di Gallarate si è fatta portavoce presso Rfi e Centostazioni per affrontare i problemi relativi alla stazione di piazza Giovanni XXIII e a breve avrà un nuovo incontro sull’argomento. L’amministrazione comunale non è responsabile dello stato in cui versa il presìdio bensì soggetto interessato a risolverne i problemi. In generale – chiosa Mucci -, spiace notare, per l’ennesima volta, come certe affermazioni sembrino nascere più dalla volontà di fomentare la polemica politica che dall’intento di affrontare con equilibrio e senso della realtà le questioni che di volta in volta si pongono all’attenzione di amministratori e cittadini».