Progetto Olgiate attacca Volpi: «In via Piave nuovi marciapiedi pericolosi»
La lista di opposizione scatta alcune foto dopo l'inaugurazione dei nuovi marciapiedi progettati dai ragazzi delle medie che studiano percorsi di mobilità sostenibile nel tragitto casa-scuola
I nuovi marciapiedi su via Piave non convincono la lista di opposizione "Progetto Olgiate" che parla di barriere architettoniche e intralci alla libera circolazione dei pedoni, soprattutto disabili e bambini, mentre l’amministrazione li aveva pensati proprio per questi ultimi. La lista ha scattato alcune fotografie dalle quali, dicono in un comunicato, «ben si evince come in alcuni tratti esiste un forte dislivello (anche 10 cm) tra il piano dei marciapiedi e il piano strada (difficoltosa e importante "barriera architettonica"). In due punti i marciapiedi si interrompono bruscamente sulla strada e non esiste neppure il dislivello che consente ad esempio ad una carrozzina di scendere agevolmente dal marciapiede al lato strada. Per non parlare di un paio di pali della segnaletica in mezzo ad un marciapiede (una carrozzina fatica a passare) e di un tratto dove il marciapiede si "rastrema" fino a scomparire senza la possibilità di raccordo con la quota strada».
La lista fa riferimento all’articolo pubblicato nei giorni scorsi "Pedibus e pista ciclabile, gli studenti progettano e il comune esegue". «Facciamo presente che sono già alcuni anni che le scuole medie di Olgiate Olona, in maniera autonoma progettano i percorsi ideali per permettere ai ragazzi di andare a scuola da soli. Non è sicuramente un’iniziativa recente, e recepita tutt’altro che in maniera repentina dall’amministrazione comunale, la quale ha attuato questa esecuzione proprio un paio di mesi prima delle elezioni comunali di giugno. Inoltre, come ben noto da tutti i nostri interventi nei consigli comunali di questi ultimi cinque anni la prerogativa di Progetto Olgiate è stata sempre quella di realizzare piste ciclabili e pedonali. Argomenti trattati anche con interpellanze e mozioni in consiglio comunale fino allo sfinimento da noi tre consiglieri comunali. Ci permettiamo di far notare che il primo tratto di 1300 metri come viene scritto non è ancora formalmente consegnato, a tutt’oggi sono ancora in corso i lavori».
Il tutto ad una cifra che tocca i 400.000€ di costi. «Noi è dal 1999, prima con Olgiate Futura e Ricostruire Olgiate e successivamente con Progetto Olgiate, che chiediamo questo tipo di opere. Ora in fretta e furia si realizza il tutto per poter consegnare (non oggi!) l’opera ai cittadini Olgiatesi giusto qualche giorno prima delle elezioni. Ma noi, insieme a molti altri Olgiatesi siamo perplessi per come tecnicamente si stia realizzando tale opera, piena di ostacoli, di salti improvvisi dal marciapiede senza raccordi e dove i raccordi esistono con importanti scalini che non permettono una fluida discesa alla quota strada. Per non parlare dei "pali" in mezzo al marciapiede stesso. Aspettiamo i commenti sereni e oggettivi dei cittadini olgiatesi che usufruiranno di questo percorso "ciclopedonale"».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Cattivik su Per dieci giorni a Varese chiusa via Ca' Bassa, la strada tra via Peschiera e Cantello
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città














Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.