«Telos, frutto del fallimento del centrodestra»

 

Anche a Saronno dunque Forza Italia suona il disco, sempre più stonato, caro al Presidente del Consiglio: Demagogia. Ogni volta che si tocca un tasto dolente, ogni volta che si avanza una proposta alternativa, ogni volta che si sottolinea un errore, dagli allievi giunge la stessa cantilenante risposta imparata dal (Gran) maestro: Demagogia. Siamo dunque al bue che dà del cornuto all’asino…

E’ noto a qualunque saronnese che fin dall’inizio della vicenda Telos la posizione del PD in merito è stata una, ed una sola: ferma condanna dell’occupazione illegale di spazi privati. Sul tema siamo intervenuti una mezza dozzina di volte, prima durante e dopo l’occupazione di Via Concordia, e sempre e soltanto in questi termini. Ci sentiamo di rinnovare le stesse posizioni, aggiornandole a Martedì 24 Marzo, dopo la nuova occupazione di Via Milano ed il corteo di Sabato 14. Cogliamo l’occasione per inserire un link, a disposizione di chiunque volesse rileggere il giudizio del PD in merito alle vicende dei giovani di Telos ( http://www.pdsaronno.it/index.php?option=com_content&task=view&id=161&Itemid=50 ). L’analisi espressa il 18 Gennaio è assolutamente attuale e valida anche oggi.

Le stesse signorili espressioni del giovane di Telos, riportate con altrettanta signorilità dagli amici di Forza Italia, confermano in pieno come le tesi del Collettivo La Fenice circa i metodi di occupazione abusiva di edifici privati non hanno mai trovato nè troveranno ospitalità presso il PD.

Il Partito Democratico però, pur condannando tali illegalità, ha sempre rimarcato come la giusta esigenza di spazi sociali per i giovani, perseguita in maniera sbagliata dai ragazzi del gruppo Telos, non dovesse essere ignorata anche questa volta. FI AN e UDC governano questa città da 10 anni, anni durante i quali molte situazioni sono state lasciate andare in degrado con colpevole trascuratezza. L’esigenza inascoltata di spazi di aggregazione giovanile è una di queste gravi mancanze, di cui i partiti di centrodestra portano in pieno la responsabilità. Telos in questo senso è una loro creatura, è figlia di un disagio ignorato per anni, è il frutto di precise scelte politiche che hanno privilegiato il cemento, l’edificazione a scopo di lucro, la città mercato che chiude al tramonto e si ritaglia momenti di socialità a comando.

E’ semplicemente indegno che chi porta il peso di certe responsabilità, del fallimento o meglio della totale assenza di politiche per i giovani, tenti ora di confondere le idee degli elettori rivoltando la frittata e riducendola soltanto ad un problema di legalità e ordine pubblico. Presto, visto l’avvicinarsi delle elezioni, il centrodestra tenterà di spacciare come spazio per i giovani dei locali privi di qualsiasi funzionalità e organizzazione, peraltro affittati a caro prezzo da un privato, situati lungo una via provinciale ad alto scorrimento e quindi in piena periferia, avulsi dal contesto cittadino e pericolosi da raggiungere per dei minorenni in ore serali. Una risposta insufficiente, tardiva, ininfluente rispetto alle reali necessità dei giovani di Saronno.

Vergognoso è anche pensare di detenere l’esclusiva del nuovo feticcio dei nostri tempi: la legalità. Tutti ne parlano, tutti ne sono a favore, non tutti la praticano… Come per tante altre cose è da sottolineare che spesso chi ne parla di più, ed ama riempirsene la bocca ad ogni respiro, è proprio chi la persegue di meno. La legalità va praticata non sbandierata.

Ridicolo è affermare “ Forza Italia non può moralmente accettare di rinunciare ai propri valori solo per conquistare qualche voto” poche righe dopo aver detto di rifiutare l’ideologia fascista. Ricordiamo tutti come nelle elezioni politiche del 2006 Forza Nuova aderì con altre due formazioni di estrema destra al cartello Alternativa Sociale, guidato da Alessandra Mussolini, alleato con la Casa delle Libertà e Forza Italia.

Per concludere: nessun cambiamento di rotta del PD su Telos e sulle occupazioni illegali, nessuna "bacchettata" di Telos al PD, nessuna rincorsa del PD a presunte convenienze elettorali, nessun imbarazzo da parte di FI AN e UDC nel sommare i voti dei neofascisti ai propri, il solito gran polverone sollevato ad arte dai rappresentanti saronnesi di Forza Italia per oscurare le lacune che in dieci anni hanno reso Saronno una città più brutta, inquinata, cementificata, impaurita.