Una tribù “Ratafolk” in scena al Nuovo
Giovedì 2 aprile, al cinema teatro di Viale dei Mille, alle 21.15, si esibirà il "Collettivo Mazzulata", il gruppo fondato dal varesino Giò Rossi dal genere unico
Non è il topolino della Disney, ne un piatto tipico provenzale eppure il “ratatouille” di Giò Rossi ha un energia unica e dai sapori forti. Con una carriera trentennale alle spalle, il musicista varesino ha inventato un “miscuglio” tutto suo che racchiude, dialetti, generazioni e generi musicali. Ovvero il “Collettivo Mazzulata”.
Gruppo musicale nato due anni fa, è formato da dieci elementi capaci di creare una miscela musicale dalla moltitudine di sonorità e mescolanze stilistiche e si esibirà giovedì 2 aprile, al Cinema Teatro Nuovo per un appuntamento speciale. Il “Collettivo Mazzulata” dividerà infatti il palco con un quartetto d’archi, un trio di fiati e un fagotto, un pianista classico e una cantante lirica, provenienti dalla Accademia S. Agostino.
«Per il concerto al Nuovo abbiamo unito i due gruppi. – spiega Gio Rossi – Il “Collettivo Mazzulata” è come una tribù musicale che si basa sulla nostra tradizione musicale e culturale. Molti brani sono infatti in dialetto, alcuni in sardo, altri in siciliano, romagnolo o friulano (cosa che ha richiesto la collaborazione dei più anziani per imparare la corretta pronuncia dei testi musicali ndr) . Pian piano abbiamo mischiato alla musica popolare generi diversi e ora anche la classica.»
Insieme alla canzonetta, all’ hip hop, allo zydeco, al blues, al latin, al country e al folk troveranno dunque posto le arie del ‘700, sonorità da musica da camera e cantanti liriche, ampliando nuovamente quella ricerca musicale che da sempre caratterizza il gruppo.
La musica del “Collettivo Mazzolata” risulta dunque capace di unire la tradizione dei dialetti con le nuove sonorità musicali ed è forse per questo, che non esclude giovani e meno giovani all’ascolto. Durante la serata sarà possibile ascoltare brani come “La bella lavanderia”, “La vispa Teresa”, “Tamurriata nera”, “Va pensiero”, “Sciuri sciuri”, “La Mariana la va in campagna”, “Quel mazzolin di fiori”, brani già inseriti nell’album d’esordio del “Collettivo” e rigorosamente arrangiati in stile “ratatouille”, anzi “ratafolk” come lo ama definire il gruppo. Stile cha andrà a plasmare anche il prossimo progetto musicale previsto per agosto, forse distanziato da un cd live registrato proprio durante la serata di giovedì (ingresso 10 euro/ridotto 8). Per maggiori informazioni sulla band ed avere una assaggio della loro musica è possibile visitare Sito web : www.collettivomazzulata.com
MySpace : www.myspace.com/collettivomazzulata.
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