Valcuvia: dimezzate le indennità
Eliminato il gettone di presenza in comunità montana per far quadrare il bilancio
Un bilancio di previsione strettamente tecnico quello approvato senza voti contrari e con tre astenuti durante l’Assemblea della Comunità Montana della Valcuvia lunedì 23 marzo 2009. La previsione di spesa ha tenuto conto del taglio dei contributi dello Stato che per le Comunità Montane si calcola siano di circa il 50%, rispetto al fondo ordinario del 2008, con un decremento che si aggira attorno ai 200 mila euro. La Regione ha invece confermato i trasferimenti del fondo per la montagna e dei servizi associati che copriranno interamente le spese correnti dell’ente.
Per far fronte alla reale esigenza di contenimento dei costi, il Consiglio Direttivo prevede di ridurre della metà le indennità di carica di Presidente e Assessori ed eliminare i gettoni di presenza dei Consiglieri. Una scelta che si somma alla decisione presa nel 2005 di ridurre del 10% i rimborsi privilegiando investimenti e servizi alla macchina amministrativa. Il compenso lordo che percepirà ogni Assessore sarà di 350 euro mensili; mentre l’indennità di carica del Presidente sarà ulteriormente dimezzata in quanto lavoratore dipendente, riducendosi da 778 a 389 euro lorde.
“E’ una proposta difficile da portare in discussione” commenta il Presidente Marco Magrini. “Tuttavia, in questo momento conclusivo del mandato amministrativo e in vista dell’imminente nascita della Comunità Montana Valli del Verbano, ci è sembrata una scelta che vuole dimostrare il senso di “servizio” che gli Amministratori oggi svolgono nell’Ente e nei confronti dei Sindaci che in questi anni ci hanno sempre sostenuto. Non credo debba essere letto come un sacrificio ma un dovere anche nei confronti dei nostri cittadini, al fine di mantenere in essere quei servizi e quelle attività da anni garantite da Comunità Montana della Valcuvia, che dovranno essere assicurate fino alla fine del 2009, come è stato concordato nell’accordo di fusione.”
Questo bilancio di previsione permetterà di mantenere vive le manifestazioni consolidate negli anni. Sono state infatti confermate anche per il 2009 la sagra dei sapori e delle tradizioni della Valcuvia Corni e pecc, la corsa in montagna Valcuvia Extreme e la pubblicazione storica Terra e gente.
Nonostante i tagli, Comunità Montana sta portando avanti importanti interventi nel campo delle opere pubbliche che hanno ricevuto finanziamenti dedicati. A bilancio sono stati inseriti 494 mila euro per l’impianto di fitodepurazione di Castello Cabiaglio e 270.600 euro per la realizzazione del collettore di fondovalle.
Contemporaneamente l’Ente sta lavorando ad alcuni progetti in grado di intercettare risorse regionali da reinvestire sul territorio. A breve verrà presentato il GAL dei laghi e della montagna che, attraverso il Gruppo di Azione Locale, assume l’agricoltura come fattore di sviluppo delle comunità locali. Resta sempre in agenda il progetto per la realizzazione di un impianto a biomasse per la produzione di energia elettrica e termica: Valcuvia Ener Bio era stato valutato positivamente dalla Regione Lombardia ed ora l’Ente si sta muovendo per ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione nonostante Finlombarda, nella relazione conclusiva della Segreteria Tecnica dell’accordo di programma, comunica che “non è necessario il contributo regionale per la sua realizzazione” in quanto il progetto è autosostenibile dal punto di vista economico e finanziario.
Come ultimo punto all’ordine del giorno è stato approvato l’accordo di programma per l’attuazione del Piano di Zona che era già stato votato dell’Assemblea dei Sindaci del Distretto di Cittiglio. La Comunità Montana della Valcuvia, attraverso la propria Istituzione Servizi alla Persona, è stata riconfermata ente capofila per l’attuazione delle attività previste dalla programmazione sociale, nonché per la gestione in forma associata del servizio di inserimento lavorativo, tutela minori e fondo di solidarietà.
Per far fronte alla reale esigenza di contenimento dei costi, il Consiglio Direttivo prevede di ridurre della metà le indennità di carica di Presidente e Assessori ed eliminare i gettoni di presenza dei Consiglieri. Una scelta che si somma alla decisione presa nel 2005 di ridurre del 10% i rimborsi privilegiando investimenti e servizi alla macchina amministrativa. Il compenso lordo che percepirà ogni Assessore sarà di 350 euro mensili; mentre l’indennità di carica del Presidente sarà ulteriormente dimezzata in quanto lavoratore dipendente, riducendosi da 778 a 389 euro lorde.
“E’ una proposta difficile da portare in discussione” commenta il Presidente Marco Magrini. “Tuttavia, in questo momento conclusivo del mandato amministrativo e in vista dell’imminente nascita della Comunità Montana Valli del Verbano, ci è sembrata una scelta che vuole dimostrare il senso di “servizio” che gli Amministratori oggi svolgono nell’Ente e nei confronti dei Sindaci che in questi anni ci hanno sempre sostenuto. Non credo debba essere letto come un sacrificio ma un dovere anche nei confronti dei nostri cittadini, al fine di mantenere in essere quei servizi e quelle attività da anni garantite da Comunità Montana della Valcuvia, che dovranno essere assicurate fino alla fine del 2009, come è stato concordato nell’accordo di fusione.”
Questo bilancio di previsione permetterà di mantenere vive le manifestazioni consolidate negli anni. Sono state infatti confermate anche per il 2009 la sagra dei sapori e delle tradizioni della Valcuvia Corni e pecc, la corsa in montagna Valcuvia Extreme e la pubblicazione storica Terra e gente.
Nonostante i tagli, Comunità Montana sta portando avanti importanti interventi nel campo delle opere pubbliche che hanno ricevuto finanziamenti dedicati. A bilancio sono stati inseriti 494 mila euro per l’impianto di fitodepurazione di Castello Cabiaglio e 270.600 euro per la realizzazione del collettore di fondovalle.
Contemporaneamente l’Ente sta lavorando ad alcuni progetti in grado di intercettare risorse regionali da reinvestire sul territorio. A breve verrà presentato il GAL dei laghi e della montagna che, attraverso il Gruppo di Azione Locale, assume l’agricoltura come fattore di sviluppo delle comunità locali. Resta sempre in agenda il progetto per la realizzazione di un impianto a biomasse per la produzione di energia elettrica e termica: Valcuvia Ener Bio era stato valutato positivamente dalla Regione Lombardia ed ora l’Ente si sta muovendo per ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione nonostante Finlombarda, nella relazione conclusiva della Segreteria Tecnica dell’accordo di programma, comunica che “non è necessario il contributo regionale per la sua realizzazione” in quanto il progetto è autosostenibile dal punto di vista economico e finanziario.
Come ultimo punto all’ordine del giorno è stato approvato l’accordo di programma per l’attuazione del Piano di Zona che era già stato votato dell’Assemblea dei Sindaci del Distretto di Cittiglio. La Comunità Montana della Valcuvia, attraverso la propria Istituzione Servizi alla Persona, è stata riconfermata ente capofila per l’attuazione delle attività previste dalla programmazione sociale, nonché per la gestione in forma associata del servizio di inserimento lavorativo, tutela minori e fondo di solidarietà.
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