Giuseppe Battaini si ripresenta. È il candidato di Progetto Castiglione

Un ponte che unisce la vecchia e nuova Castiglione, tra passato e presente nel segno della continuità. È il ponte del Mulino, uno dei simboli dell’amministrazione uscente, guidata da Giuseppe Battaini che si ripresenta alle elezioni di giugno sostenuto dalla lista civica Progetto Castiglione. Lista che raccoglie la quasi totalità dei membri della precedente lista (Vivi Castiglione) oltre a rappresentanti di un’altra lista civica (Gente in Comune). Tutti uniti da questo nuovo simbolo e nome, appunto Progetto Castiglione.
Battaini si è quindi ufficialmente presentato giovedì mattina, al castello di Monteruzzo: «Questo è un altro luogo molto importante per la città – ha spiegato -. Uno spazio che negli anni abbiamo fatto crescere, che è diventato molto vivo dal punto di vista culturale e non solo. Vorremmo che la Castiglione del futuro sia così, vivibile e viva per il cittadino. Con un’ulteriore crescita dal punto di vista culturale, industriale e ambientale».

 

Presenti al Castello anche diversi protagonisti degli ultimi anni, come gli assessori Enrico Vizza, Mauro Cereda, Emanuele Malnati, oltre ai rappresentanti della lista Gente in Comune. Posizione chiara, da parte del sindaco anche sul fatto di non portare avanti una battaglia sul nome della vecchia lista: «Alcuni componenti avevano registrato il nome – ha spiegato -. A noi non importava portare avanti una battaglia inutile. A noi interessano le idee e i fatti, non un nome. Inoltre, sotto il nuovo nome Progetto Castiglione si ritrovano due liste. Da qui parte questo nuovo progetto, nel segno della continuità e del miglioramento».

 

Secondo Battaini la nuova sfida per Castiglione si gioca a livello sovracomunale. «La sfida più grande crescere il territorio insieme ad altre amministrazioni. La Valle Olona è una zona fondamentale per tutta la provincia. Noi abbiamo già avviato questo percorso sostenendo la crescita del Parto Rto e avviando altri progetti. Continueremo questo percorso, al di là del pensiero politico delle diverse amministrazioni».
«Anche il centro storico è tra i punti fondamentali di quello che sarà il nostro programma – ha aggiunto Battaini -. Ma il problema di questo quartiere è strutturale, va risolto con il tempo e creando nuovi equilibri per i residenti, stimolando i cittadini a far crescere questo gioiello riconosciuto da tutti, un tesoro per tutta la provincia».