Rifondazione lascia la giunta di Penati
Tre assessori si sono dimessi a due mesi dalle elezioni. «Penati e il Pd non mantengono i patti»
Mancano due mesi alle elezioni e per Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano candidato per il secondo mandato, il momento non è certo dei migliori. Gli assessori di Rifondazione comunista che fanno parte della sua giunta hanno dato le dimissioni. Si tratta di Giansandro Barzaghi (Istruzione e edilizia scolastica), Irma Dioli (Sport e giovani) e Bruno Casati (Lavoro, Crisi e Patrimonio). E lascia anche Ombretta Fortunati (consigliere con delega alle Disabilità).
I rapporti con rifondazione non erano mai stati buoni e le turbolenze non erano certo mancate nei quattro anni di lavoro comune. Ma stavolta la decisione è definitiva. La scelta è stata presa dal Comitato federale che ha dato mandato al Segretario Antonello Patta di chiedere il ritiro della delegazione. «Penati e il Pd non mantengono i patti» spiegano di dimissionari. In una lettera indirizzata al presidente della Provincia Satta chiarisce che «in questi anni abbiamo collaborato con spirito libero e critico, ma mai venendo meno al patto di lealtà al programma.
Penati ha preso atto della scelta e ha dichiarato di non voler sostituire i dimissionari, ma che andrà avanti con gli assessori rimanenti.
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