Brucia un’azienda, nube di fumo visibile da 20 chilometri
Rogo in una ditta di cosmetici. Decine di mezzi di soccorso sul posto. Non ci sono feriti. Allertati tutti gli ospedali della zona. L'area circondata dalle forze dell'ordine
Una colonna di fumo alta centinaia di metri e visibile da chilometri. Era la "Emmeci Cosmetici" di Somma Lombardo che andava a fuoco nel pomeriggio di domenica 10 maggio attorno alle 17.30. Fonti sanitarie hanno escluso la presenza di feriti. Subito sono partiti i rilievi delll’Agenzia regionale per l’ambiente per analizzare i parametri dell’aria, che hanno scongiurato rischi per le persone. Le fiamme attorno alle 18 erano visibili a diversi chilometri di distanza e una nube nera si è alzata per diverse centinaia di metri. Guardando in direzione Malpensa, anche dal capoluogo, era chiaramente visibile il fumo nero. Ad andare a fuoco alcune sostanze usate per la preparazione di cosmetici. Il fuoco si è propagato velocemente ai capannoni dell’azienda, ai macchinari e ha minacciato una casa in via Galilei, dova la ditta ha sede. Sul posto sono arrivate decine di partenze dei vigili del fuoco che hanno oeprato con carri schiuma (particolari mezzi per gli
incendi impegnativi) e autorespiratori. Solo una persona, secondo il 118 è stata assistita dai sanitari per via dello spavento vissuto durante l’incendio. Si tratta di un’anziana già in ossigenoterapia domiciliare che per pracauzione è stata ospedalizzata. In tutto si sono mosse una decina di ambulanze e due automediche, mentre i pronto soccorsi degli ospedali della zona erano stati messi in allerta. L’intero quartiere era in agitazione: chi poteva guardava l’evolvere dell’incendio dai piani alti dei palazzi; diversi residenti nei paraggi dell’azienda si sono chiusi in casa. Un fitto cordone di polizia e carabinieri ha comunque scongiurato che curiosi occupassero le vie d’accesso alla zona d’intervento dei mezzi. Attorno alle 20 il fumo era via via diminuito, e i primi mezzi dei pompieri, tra cui anche alcune maxi cisterne d’acqua provenienti da Milano e Malpensa hanno fatto rientro nelle caserme.
Quanto ai danni, l’azienda è andata distrutta: capannone crollato e macchinari andati perduti. In serata i vigili del fuoco hanno completato il sopralluogo strutturale alla palazzina adiacente l’azienda. Una ventina di famiglie abita la casa, che è rimasta senza gas e priva di energia elettrica. Il comune ha offerto la possibilità a chi volesse, di poter dormire in albergo. Lo stesso sindaco ha specificato che l’immobile non ha subito danni strutturali.
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