«Vicenda Seprio: il controllato si scaglia contro il controllore»
Il Partito Democratico cittadini esprime la propria vicinanza ai cinque consiglieri di opposizione citati in giudizio dalla società patrimoniale
riceviamo e pubblichiamo
Noi del circolo di Tradate del Partito Democratico vogliamo dimostrare la nostra solidarietà ai consiglieri di minoranza, accusati di aver offeso l’onorabilità della Seprio e ai quali la Seprio chiede un milione di euro di danni.
Da semplici cittadini, abbiamo deciso di impegnarci in politica perché vogliamo chiarezza e trasparenza nell’amministrazione della cosa pubblica e dei nostri soldi. Questo ha fatto la minoranza informando la città, in una serata pubblica, delle proprie perplessità su alcuni aspetti di gestione della società comunale.
La serata era aperta a tutti, chiunque avrebbe potuto intervenire e rispondere alle domande, ma si è preferita la via di registrare gli interventi e passare per il tribunale, luogo dove i consiglieri avranno ora il dovere di mostrare la fondatezza dei propri dubbi.
Dispiace che si sia proceduto per le vie legali, evitando il confronto e lasciando ancora domande senza una risposta.
E’ ulteriore causa di preoccupazione il fatto che il controllato, definito da qualcuno “il braccio armato del Comune”, si scagli contro il controllore nell’ambito del proprio lavoro istituzionale. Questo è inaccettabile. E’ infatti compito di tutti consiglieri comunali quello di controllare, in nome dei cittadini, ed informare circa l’operato degli amministratori.
Questo fatto non potrà che farci proseguire nella nostra azione politica più determinati ed impegnati di prima, per garantire a tutti i cittadini la doverosa trasparenza ed informazione riguardo a tutti gli aspetti del governo della città. Una minoranza attiva che lavora bene e svolge con attenzione il proprio dovere conviene a tutti: ai cittadini, ma anche agli amministratori stessi.
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