Aperto un fascicolo in Procura, rinviato il funerale di Sara Orlandi

Niente funerale per Sara Orlandi. O meglio, niente funerale oggi, venerdì 26 giugno, data annunciata per l’ultimo addio alla giovane ventottenne stroncata dal batterio della meningite lo scorso lunedì 22 giugno. Il sostituto procuratore della Repubblica di Busto Arsizio Roberto Pirro ha infatti aperto un fascicolo di’inchiesta per capire i motivi della morte della ragazza e per verificare se i medici hanno fatto tutto il necessario per provare a salvarla. È stata la famiglia Orlandi a chiedere maggiori approfondimenti, tanto da affidare il caso ad perito medico legale di fiducia. Le persone che questa mattina si sono recati alla chiesa di Sant’Ambrogio a Lonate Pozzolo, amici, parenti e conoscenti, sono state rimandate a casa: sul corpo della giovane verrà effettuata l’autopsia e per l’ultimo saluto a Sara bisognerà dunque attendere qualche giorno. Gli inquirenti dovranno stabilire se è stato fatto tutto il possibile per verificare le reali condizioni della ventottenne, arrivata in ospedale una prima volta alle 17 e rispedita a casa con un antipiretico, nonostante avesse detto ai sanitari di avere un forte mal di testa e male all’addome: alle 23 di lunedì 22 giugno è morta dopo essere stata riportata in ospedale a Gallarate in condizioni già gravissime, con tutti i sintomi di una meningite fulminate che non le ha lasciato scampo. Su Facebook nel frattempo proseguono i messaggi di cordoglio e di addio alla giovane lonatese, studentessa di giurisprudenza all’Università Cattolica a Milano e aiutante nell’ufficio di commercialista del padre Adriano. Gli iscritti al gruppo sono ormai 250 e i messaggi di dolore e stupore per una morte prematura e fulminea si susseguono senza sosta.