Lerda è soddisfatto: “Ma ora dobbiamo completare l’opera”

Dopo il pareggio di Padova il tecnico tigrotto sorride: «Compatti e decisi come volevo». Sabatini, mister veneto, credeva nella vittoria: «Forse meritavamo il successo»

Dopo il pareggio per 0-0 all’Euganeo di Padova, il tecnico della Pro Patria Franco Lerda non vuole ancora esultare anche se è soddisfatto dell’andamento del match: «Abbiamo fatto il primo passo, ora manca quello decisivo. Soffrire a Padova è una cosa da mettere in preventivo, ma credo che abbiamo offerto una buona prova; siamo stati sempre compatti e decisi, abbiamo dimostrato di avere personalità e di meritare il risultato».
Il mister fa i complimenti in particolare al proprio estremo difensore: «Giambruno ha fatto molto bene, anche senza contare il rigore parato. Certo, se fosse entrato il penalty la partita sarebbe cambiata e questo ci ha dato morale per reagire nel giusto modo. Al ritorno non cercheremo di gestire, non lo abbiamo mai fatto se non quando siamo stati obbligati dagli avversari. Non ci sentiamo superiori agli avversari, quindi anche domenica prossima cercheremo la vittoria sapendo di dover soffrire e stringere i denti come accaduto oggi e in molte altre occasioni quest’anno».
Decisamente meno loquaci i giocatori, saliti rapidamente sul pullman senza passare dalla sala stampa. Un comportamento quanto meno inusuale.

L’allenatore dei veneti Carlo Sabatini credeva nella vittoria: «Anche senza giocare una buona partita, abbiamo fatto bene meritando il successo. La Pro Patria ha dimostrato di poter essere pericolosa, ma ha palesato anche dei limiti difensivi. Siamo riusciti a limitarli nel giusto modo, senza subire troppo sul piano fisico; quindi posso dire di aver visto segnali positivi che ci fanno ben sperare per settimana prossima». Il tecnico lancia così l’assalto allo "Speroni": «Dobbiamo vincere a Busto e crediamo non sia uno scoglio insormontabile, anche se bisognerà portare il giusto rispetto verso i nostri avversari. Nel secondo tempo avevamo la partita in pugno ma ci è mancata la zampata decisiva».

Padova – Pro Patria 0-0 (0-0)

Padova: Cano, Petrassi, Faisca, Cesar, Di Venanzio (dal 40′ st Falsini); Bovo (31′ st Filippini), Patrascu, Jidayi; Rabito (dal 1′ st Pederzoli); Varricchio, Di Nardo. All.: Sabatini.
Pro Patria: Giambruno, Music, Polverini, Urbano, Barjie (dal 24′ st Morello); Cristiano (dal 42′ st Migliorini), Dalla Bona; Toledo, Correa, Do Prado; Mosciaro (dal 24′ st Melara). All.: Lerda.
Arbitro: Doveri di Roma (Petri e Iori; quarto uomo Stefanini).

Note: giornata calda e soleggiata, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Di Venanzio, Petrassi e Jidayi per il Padova. Polverini, Cristiano, Melara e Urbano per la Pro Patria. Calci d’angolo: 7-5 per la Pro Patria. Spettatori: 12.683 (circa 1.000 ospiti).

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Pubblicato il 14 Giugno 2009
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